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Il lutto è qualcosa che segna profondamente la vita di una persona. Molto spesso, a causa della morte di un caro, intere famiglie rischiano di trovarsi in mezzo ad una strada.
Anche in queste situazioni con spiacevoli e tristi, c’è un’agevolazione fiscale che va presa in considerazione. Questa può anche arrivare ad una cifra di circa 300€. Sono davvero in pochi a conoscerlo, perché in quei momenti, il dolore prende il sopravvento.
Cerchiamo di capire di cosa si tratta e se, anche in questi casi, occorre avere dei particolari requisiti per poter richiedere o ricevere questa agevolazione fiscale.
Le spese per un funerale sono detraibili
Quando una persona cara ci lascia, sembra che il mondo ci stia crollando addosso. Per quanto possiamo farci forza, non sempre si riesce a risalire la china: il dolore forte ha bisogno di tempo per poter svanire, e tante volte, neanche quello. Al di là della situazione spiacevole e della sofferenza in se, quante volte è capitato che proprio la morte di una persona cara, rischia di portare una famiglia alla rovina economica.
Magari è venuto a mancare proprio colui o colei che ne era il sostegno economico di quella famiglia. Che fare allora? Sono davvero in pochi a sapere che, anche quando c’è un lutto in famiglia, esistono delle agevolazioni fiscali delle quali si può usufruire. Certo, in quei momenti, a tutto si pensa fuorchè a questo, ma è bene tenere in considerazione che ci sono.
Il funerale, la sepoltura sono comunque delle spese che ricadono sulla famiglia del defunto e, non sempre, possono essere sostenute. Quello che non tutti sanno, però, è che lo Stato partecipa, in parte a queste spese con una sorta di bonus che può arrivare fino a 294,5 euro per ogni caro che viene a mancare.
Ecco cosa è necessario sapere
Sono riconosciute dall’Irpef, infatti, per ogni decesso, delle detrazioni per colui che ha sostenuto la spesa del funerale, indipendentemente dal grado di parentale che lo legava al defunto.
Le spese funebri possono essere detratte al 19% su un importo non superiore a 1.550 euro. In pratica, se si sostengono, per un deceduto, spese funebri pari a 2.000 euro, il massimo di spesa detraibile resta fissato a 1.550 euro (il 19% è, proprio, intorno ai 300€).
La spesa funebre, inoltre, potrà essere riportata nel proprio 730 precompilato, quando si è sostenuto la spesa da soli. Nel caso, le spese vadano suddivise tra più soggetti, è possibile indicare nel campo “quota sostenuta” la parte di spesa sostenuta dal dichiarante, mentre nel campo “importo complessivo” andrà indicata la spesa totale sostenuta per la persona deceduta.