
Il settore agricolo in Europa sta vivendo una fase di rilancio, con l’Italia nuovamente protagonista. Questa affermazione emerge dall’intervista rilasciata dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’Agenzia Italpress, pubblicata il 5 gennaio 2025. Lollobrigida ha evidenziato come il mantenimento di sinergie con le istituzioni, sia a livello europeo che internazionale, rappresenti un obiettivo cruciale. La questione dei dazi americani, tuttavia, rimane una preoccupazione costante.
Il rilancio dell’agricoltura italiana
Francesco Lollobrigida ha espresso ottimismo riguardo ai risultati ottenuti dal settore agricolo italiano, sottolineando che l’Italia ha riconquistato la posizione di leader in Europa per valore aggiunto, superando nazioni storicamente forti come Francia e Germania. Questo traguardo, che non si verificava da anni, segna un momento significativo per l’agricoltura italiana, considerata un settore strategico e fondamentale per l’economia nazionale. Lollobrigida ha dichiarato: “Spero che i risultati che stiamo raggiungendo possano essere eguagliati o superati da chi verrà dopo di me”.
Il ministro ha evidenziato che il reddito degli agricoltori italiani cresce in termini assoluti più di qualsiasi altra nazione europea, ad eccezione del Portogallo. Questo incremento rappresenta un segnale positivo per il futuro del settore, che continua a dimostrarsi un motore di sviluppo economico per il paese. La capacità di innovare e di adattarsi alle sfide globali sarà fondamentale per mantenere questa posizione di leadership.
Sinergie con le istituzioni
Lollobrigida ha messo in evidenza l’importanza di rafforzare le collaborazioni con le istituzioni, sia europee che extraeuropee. Queste sinergie sono essenziali per affrontare le sfide del mercato globale e per garantire un futuro sostenibile al settore agricolo. La cooperazione con altri paesi, infatti, può portare a nuove opportunità commerciali e a un miglioramento delle condizioni di mercato per i prodotti italiani.
Tuttavia, il ministro ha anche sottolineato la necessità di monitorare attentamente l’andamento delle politiche commerciali, in particolare in relazione ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Questi fattori esterni possono avere un impatto significativo sulle esportazioni italiane e sulla competitività del settore agricolo. Lollobrigida ha affermato che è fondamentale lavorare per garantire che i prodotti italiani possano competere equamente sui mercati internazionali, senza subire penalizzazioni dovute a politiche commerciali sfavorevoli.
Il futuro dell’agricoltura italiana dipenderà quindi dalla capacità di affrontare queste sfide attraverso una strategia ben definita che integri innovazione, sostenibilità e cooperazione internazionale.