
Un nuovo strumento per la protezione civile a Carpi-www.economiafinanzaonline.it
Il noto fondatore di Twitter, lancia un’innovazione che potrebbe cambiare radicalmente il mondo delle comunicazioni digitali.
Bitchat, la nuova app di messaggistica decentralizzata e open source, sfida i colossi come WhatsApp e Telegram grazie a un sistema che funziona senza connessione internet, usando esclusivamente il Bluetooth Low Energy (BLE) e una rete mesh peer-to-peer. Un progetto ambizioso che punta a restituire agli utenti il controllo totale sulla propria privacy e libertà di comunicazione.
Bitchat si distingue per la sua capacità di operare completamente offline, sfruttando una rete mesh tra dispositivi Bluetooth. Ogni smartphone con l’app installata diventa un nodo attivo di questa rete distribuita, e i messaggi viaggiano da un dispositivo all’altro, facendo numerosi “salti” fino a raggiungere il destinatario finale. Questo sistema di comunicazione non richiede né numeri di telefono, né email, né profili utente: un’identità anonima e temporanea, creata per ogni sessione, garantisce la massima privacy.
I messaggi sono inoltre criptati end-to-end, e l’utente può decidere se diventare un “relay”, ovvero un nodo che conserva temporaneamente e inoltra i messaggi altrui, o semplicemente ricevere comunicazioni dirette. Il principio di funzionamento si basa sulla logica dello “store and forward”: se un destinatario non è immediatamente raggiungibile, il messaggio resta in sospeso e viene consegnato non appena entra nel raggio d’azione della rete mesh.
Questo modello ricorda le antiche chat IRC degli anni ’90, come ha spiegato lo stesso Dorsey, ma con una visione attuale e orientata alla privacy. “La privacy non è solo una caratteristica, è il punto centrale,” ha dichiarato Dorsey, sottolineando come Bitchat elimini ogni forma di profilazione, tracciamento e pubblicità. I messaggi sono volatili: vengono cancellati automaticamente dopo 12 ore, e l’app offre anche una funzione di cancellazione rapida con un semplice triplo tocco.
Usi pratici e potenzialità di Bitchat in contesti critici
L’idea di una chat offline potrebbe sembrare nostalgica, ma in realtà si configura come una risposta concreta a esigenze attuali e future. Bitchat può rivelarsi uno strumento vitale in situazioni di emergenza, come blackout, calamità naturali o contesti di censura governativa, dove le infrastrutture di rete tradizionali possono essere compromesse o sorvegliate.
In ambienti urbani ad alta densità, come festival, grandi eventi o campus universitari, la rete mesh creata da Bitchat può estendere la copertura ben oltre i limiti imposti dalla portata Bluetooth standard (circa 30 metri). Grazie ai “relay” che inoltrano i messaggi, la comunicazione può raggiungere distanze superiori a 200 metri, con un massimo di sette salti da dispositivo a dispositivo.
L’applicazione pratica di questa tecnologia si avvicina al sistema di “Offline Finding” di Apple, usato per localizzare dispositivi anche quando non sono connessi a internet, ma in questo caso con un focus specifico sulla comunicazione privata e anonima.

Al momento, Bitchat è in fase beta e disponibile esclusivamente per iOS tramite TestFlight, con accesso limitato a un numero ristretto di utenti tester. Il funzionamento ottimale richiede una sufficiente densità di dispositivi attivi per garantire la formazione della rete mesh. L’assenza di connessione internet può rendere l’esperienza più lenta rispetto alle piattaforme tradizionali, ma questo è un compromesso accettato per ottenere un sistema libero da server centrali e da controlli esterni.
Nei prossimi mesi è previsto il rilascio di una versione Android, mentre si stanno valutando integrazioni con tecnologie più performanti come Wi-Fi Direct, che offrirebbe una velocità di trasmissione superiore e una portata fino a 200 metri, e soluzioni a lungo raggio come LoRa, che potrebbe estendere la comunicazione fino a 15 chilometri.
Gli sviluppatori stanno anche esplorando l’uso di comunicazioni ultrasoniche come backup, per mantenere il funzionamento in caso di interferenze radio. La possibilità di impiegare una combinazione di tecnologie, nota come “bonding di trasporto”, permetterà di migliorare affidabilità e ridondanza della rete.