
Cane e veterinario -Economiafinanzaonline.it
Un recente caso segnalato da un veterinario ha attirato l’attenzione sul rischio insidioso rappresentato da un dettaglio apparentemente innocuo ma potenzialmente pericoloso per i cani: la presenza di sabbia nello stomaco.
Questo episodio, che ha coinvolto un amico a quattro zampe, evidenzia l’importanza di una maggiore consapevolezza da parte dei proprietari riguardo ai comportamenti e agli ambienti in cui gli animali domestici si muovono.
L’allarme del veterinario: sabbia ingerita e conseguenze per il cane
Durante una visita di routine, un veterinario ha scoperto che un cane aveva ingerito una quantità significativa di sabbia, che si era accumulata all’interno del suo stomaco. Questo fenomeno, sebbene non molto comune, può comportare rischi gravi, tra cui ostruzioni gastrointestinali, irritazioni della mucosa e potenziali infezioni. La sabbia ingerita, infatti, non viene digerita e può creare un vero e proprio tappo che impedisce il normale transito del cibo e dei liquidi.

Dalla segnalazione, emerge con chiarezza quanto sia importante monitorare attentamente ciò che il proprio cane ingerisce durante le passeggiate, soprattutto in aree sabbiose come spiagge, parchi o zone rurali. La tendenza di alcuni cani a masticare o leccare il terreno può nascondere insidie che non vanno sottovalutate.
Il veterinario ha sottolineato che i segnali di un possibile problema legato all’ingestione di sabbia possono essere diversi e spesso simili a quelli di altre patologie gastrointestinali. Tra i sintomi più comuni si segnalano:
- Vomito ricorrente
- Diarrea o stitichezza
- Dolore addominale o gonfiore
- Perdita di appetito e apatia
In presenza di questi segnali, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un professionista per una diagnosi accurata. L’esame radiografico o ecografico può rivelare la presenza di corpi estranei come la sabbia all’interno dello stomaco o dell’intestino, consentendo un intervento tempestivo.
Per evitare che il problema si ripeta, i veterinari consigliano ai proprietari di adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni:
- Controllare l’ambiente in cui il cane si muove, limitando l’accesso a zone particolarmente sabbiose o polverose
- Impedire al cane di ingerire terreno, sabbia o piccoli oggetti, soprattutto durante le passeggiate o le attività all’aperto
- Fornire sempre acqua fresca e pulita per disincentivare la ricerca di altri liquidi o materiali da ingerire
- Osservare attentamente il comportamento del cane, soprattutto se tende a leccare o masticare terreno o sabbia
Inoltre, è consigliabile sottoporre periodicamente il cane a controlli veterinari, soprattutto se si vive in zone in cui il rischio di ingestione di materiali estranei è elevato.
Questo caso pone in evidenza come anche un elemento apparentemente innocuo come la sabbia possa rappresentare un pericolo concreto per la salute degli animali domestici, sottolineando l’importanza di una gestione responsabile e attenta da parte dei proprietari.