
Lo Stato ti paga le vacanze se richiedi subito questo Bonus - Economiafinanzaonline.it
Il bonus che in pochi conoscono e che potrebbe svoltarti l’estate: le vacanze, infatti, potrebbe pagartele lo Stato se fai questa domanda.
Con l’arrivo della stagione estiva, l’INPS rilancia anche per il 2025 l’iniziativa “Estate INPSieme”, un importante programma che offre un sostegno economico per consentire a pensionati, studenti e loro famiglie di godere di vacanze agevolate in Italia o all’estero.
Questo bonus rappresenta una preziosa opportunità per chi rientra nelle categorie beneficiarie, ma rimane ancora poco conosciuto tra il pubblico.
Il bonus vacanze INPS 2025: destinatari e modalità
L’INPS ha strutturato l’iniziativa in due programmi distinti: Estate INPSieme, rivolto a bambini e ragazzi in età scolastica, e Estate INPSieme Senior, dedicato ai pensionati e ai loro familiari a carico. Entrambi i percorsi prevedono contributi economici per soggiorni estivi, con importi variabili in base a parametri quali età, durata del soggiorno e valore ISEE familiare. Per quanto riguarda gli studenti, il bonus si rivolge a due fasce principali:
- Alunni delle scuole elementari e medie (fino a 14 anni), che possono usufruire di un contributo fino a 600 euro per soggiorni di una settimana e fino a 1.000 euro per due settimane in Italia.
- Studenti delle scuole superiori (fino a 17 anni), che possono ricevere un bonus fino a 2.100 euro per soggiorni all’estero di quindici giorni.
La partecipazione è riservata a chi ha frequentato nel 2024/2025 almeno la seconda classe della scuola primaria o un qualsiasi anno della scuola media, con la condizione di essere stati promossi nell’anno precedente. Sono previste eccezioni per studenti con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 o con invalidità civile al 100%, per i quali la promozione non è obbligatoria e l’accesso è garantito anche a chi frequenta la scuola superiore indipendentemente dalla classe. Per quanto concerne la componente senior, il bonus è destinato ai pensionati iscritti a specifiche gestioni INPS, quali la Gestione Dipendenti Pubblici, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, e il Fondo ex IPOST (assistenza Postelegrafonici).
Il beneficio si estende anche ai familiari conviventi, inclusi coniuge, partner unito civilmente e figli conviventi con disabilità grave o invalidità civile totale. Gli importi riconosciuti per i pensionati variano in base al valore ISEE e possono raggiungere fino a 800 euro per soggiorni di otto giorni (sette notti) e fino a 1.400 euro per soggiorni di 15 giorni (quattordici notti). Il calcolo del contributo tiene conto della spesa reale sostenuta e del tetto massimo previsto per ciascuna fascia ISEE. La domanda per accedere al bonus vacanze INPS deve essere presentata esclusivamente online, tramite il portale ufficiale dell’istituto, utilizzando una delle credenziali digitali riconosciute (SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

La registrazione deve essere già presente nella banca dati INPS come “richiedente” di prestazioni. È importante ricordare che per il 2025 i termini per la presentazione delle domande sono già scaduti: il 16 aprile per la categoria senior e il 24 febbraio per gli studenti. Tuttavia, il sistema prevede lo scorrimento delle graduatorie per eventuali subentri. Le graduatorie vengono elaborate suddividendo i partecipanti in base alla durata del soggiorno e alla gestione INPS di appartenenza, oltre che in relazione alla classe scolastica frequentata e alle condizioni personali, come la presenza di disabilità
. I beneficiari “con riserva” devono completare la procedura online entro il 5 giugno 2025, fornendo documenti quali il contratto firmato con il fornitore del soggiorno e una fattura corrispondente al 20% del costo complessivo, oltre a dichiarazioni e autorizzazioni al trattamento dati. Per gli studenti, l’INPS rilascia un provvedimento di autorizzazione all’erogazione di un acconto pari ad almeno il 50% del contributo entro il 10 giugno 2025, o entro il 20 giugno in caso di subentro. L’accredito può essere verificato nel cassetto previdenziale online.
Dopo il soggiorno, entro il 9 settembre, è necessario caricare un attestato del fornitore e la fattura finale per ottenere il saldo, previsto entro il 27 ottobre (o entro il 27 febbraio 2026 in caso di ritardato invio). Per i pensionati, l’acconto autorizzato dall’INPS corrisponde al 20% del contributo totale e viene emesso entro il 17 luglio 2025 (31 luglio per subentri). Il saldo, pari all’80% restante, è subordinato al caricamento della fattura attestante il pagamento e della dichiarazione del fornitore che conferma la fruizione della vacanza.
Se la documentazione viene inviata entro il 28 ottobre 2025, il saldo sarà erogato entro il 27 novembre; in caso di invio ritardato, ma comunque entro il 13 novembre, il pagamento sarà effettuato entro il 17 febbraio 2026. L’iniziativa Estate INPSieme 2025 rappresenta un’occasione concreta per molti cittadini italiani di vivere un’estate più serena e accessibile, grazie all’intervento dello Stato che sostiene le spese di soggiorno in modo mirato e strutturato.