
Le Frodi più Diffuse nel Settore Turistico(www.economiafinanzaonline.it)
Le truffe legate alle vacanze rappresentano un grave problema economico e sociale per milioni di italiani.
A fare il punto sulla questione è un’indagine recente commissionata da Facile.it a EMG Different, che evidenzia come oltre 9 milioni di cittadini siano stati vittime di frodi o tentativi di truffa durante la pianificazione delle ferie.
Uno dei fenomeni più rilevanti è quello delle case vacanza fantasma, che ha colpito quasi 5,4 milioni di italiani nell’ultimo anno. Questo tipo di truffa consiste nella prenotazione di immobili che in realtà non esistono o che sono descritti in modo ingannevole. Fortunatamente, due terzi delle vittime sono riusciti a riconoscere l’inganno prima di partire, ma per quasi 1,8 milioni la scoperta è avvenuta solo una volta giunti a destinazione, causando non pochi disagi.
Altre truffe frequenti riguardano strutture già occupate da altri ospiti (851 mila casi) o sistemazioni molto diverse da quelle pubblicizzate (circa 560 mila). In queste situazioni, solo una minima parte (15%) è riuscita a ottenere un’alternativa, mentre il 40% ha tentato invano di far valere i propri diritti. Circa 70 mila persone, infine, hanno deciso di spostarsi autonomamente in un’altra struttura, rinunciando alla prenotazione originaria.
Non si tratta solo di alloggi: la truffa si estende anche ai biglietti aerei, alle escursioni e al noleggio di auto. L’indagine segnala quasi 1,5 milioni di italiani colpiti da frodi o tentativi di raggiro durante l’acquisto di biglietti aerei negli ultimi dodici mesi.
I Canali Prediletti dai Truffatori e i Target più Vulnerabili
Il rapporto mette in luce come il fenomeno non risparmi alcun segmento della popolazione, ma colpisca in particolare i più giovani, tra i 18 e i 24 anni, con una percentuale di vittime pari al 61%, più che doppia rispetto alla media nazionale del 28%. Questa fascia risulta più suscettibile alle offerte a basso costo, spesso il principale esca utilizzata dai truffatori.
Quanto ai canali utilizzati per perpetrare le frodi, i portali di prenotazione online – veri o falsi – sono la principale arena di attività fraudolente, coinvolgendo il 53% delle segnalazioni. Seguono i social network (26,3%) e i portali immobiliari o di annunci generici (20,1%). Sorprende, ma non deve far abbassare la guardia, il fatto che quasi mezzo milione di italiani abbia rischiato di cadere vittima di truffe anche tramite affitti tradizionali segnalati con cartelli classici.
Per quanto riguarda le tipologie di strutture vittime di queste frodi, la maggioranza riguarda le case vacanze (39%) e i bed & breakfast (35%), ma neanche gli hotel e i villaggi turistici sono esenti: il 25% delle frodi riguarda alberghi, mentre il 18,5% coinvolge villaggi vacanza.

Diffidare dai prezzi troppo bassi è il primo consiglio per evitare di cadere in inganno. Le offerte che sembrano troppo convenienti rispetto al mercato sono spesso il primo campanello d’allarme. È fondamentale inoltre utilizzare esclusivamente piattaforme affidabili e riconosciute, evitando di prenotare tramite canali non ufficiali o poco conosciuti.
Un altro suggerimento importante è quello di effettuare sempre il pagamento tramite mezzi tracciabili, come carte di credito o sistemi di pagamento elettronici certificati, in modo da poter disporre di una prova in caso di contestazioni.
Leggere con attenzione i contratti e verificare ogni dettaglio dell’annuncio, dalle foto alle recensioni, può aiutare a scoprire incongruenze o elementi sospetti. In caso di dubbi, è consigliabile confrontarsi con altri utenti o chiedere informazioni più dettagliate al proprietario o all’agenzia.
La prevenzione passa anche attraverso una maggiore consapevolezza: conoscere le modalità più diffuse di truffa e mantenere un atteggiamento cauto può ridurre drasticamente il rischio di incappare in frodi.