
Novità nel Reato di Occupazione Abusiva(www.econimiaefinanzaonline.it)
Il recente passaggio del Decreto Sicurezza attraverso le aule del Senato ha suscitato grande attenzione, con l’approvazione finale.
Con questa approvazione, il ddl n. 1509 diventa legge, convertendo il D.L. 48/2025 e introducendo misure urgenti in tema di sicurezza pubblica, protezione del personale e tutela delle vittime di usura. Questo decreto segna un cambiamento significativo nella legislazione italiana riguardante la protezione della proprietà privata.
Tra le novità più rilevanti, l’articolo 10 del decreto introduce il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”, codificato nell’art. 634 bis del codice penale. Questa nuova fattispecie si inserisce nella categoria dei delitti contro il patrimonio e prevede pene severe, con una reclusione che varia da due a sette anni. Si tratta di una cornice edittale più dura rispetto a quella prevista dall’art. 633 del codice penale, evidenziando l’intenzione del legislatore di combattere con maggiore fermezza il fenomeno delle occupazioni abusive.
Le sanzioni penali si applicheranno a chiunque, attraverso atti di violenza o minaccia, occupi o detenga senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui. Anche coloro che contribuiscono all’occupazione o ricevono compensi per tale occupazione saranno puniti con la stessa severità .
Protezione dei Proprietari e Procedimenti Accelerati
Un aspetto cruciale del decreto riguarda la protezione dei proprietari, che ora possono avvalersi di un iter accelerato per il ripristino del possesso dell’immobile occupato. L’articolo 321 bis del codice di procedura penale stabilisce un nuovo procedimento d’urgenza, consentendo sgomberi tempestivi, in particolare nel caso di abitazioni principali. Questo nuovo approccio legislativo è progettato per garantire che i legittimi proprietari possano riappropriarsi rapidamente dei loro beni, evitando le lunghe e complesse procedure giudiziarie.
Il nuovo codice di procedura penale stabilisce che, in caso di denuncia per occupazione abusiva, il magistrato può emettere un decreto motivato per lo sgombero, anche in fase preliminare dell’azione penale. In situazioni in cui l’occupazione riguardi esclusivamente l’abitazione effettiva del denunciante, gli ufficiali di polizia hanno la facoltà di intervenire senza indugi.

È importante notare che il nuovo articolo 634 c.p. introduce una causa di non punibilità per l’occupante abusivo che si attivi e collabori con le autorità . Inoltre, in circostanze particolari, come quando l’occupazione arbitraria avviene ai danni di una persona incapace per età o infermità , il reato sarà perseguibile d’ufficio. Questo aspetto sottolinea l’intento della legge di proteggere le categorie più vulnerabili della società .
Le polemiche non sono mancate, con critiche da parte di associazioni e movimenti che temono che tali misure possano portare a un incremento di sfratti e a una maggiore criminalizzazione di situazioni già delicate. Tuttavia, il governo ha difeso con fermezza la necessità di proteggere la proprietà privata come un diritto fondamentale, sottolineando che le nuove misure sono state concepite per garantire un equilibrio tra il rispetto della legge e la protezione delle persone colpite da situazioni di disagio.