
Novità TikTok (www.economiafinanzaonline.it)
In un contesto di crescenti tensioni regolatorie e politiche, TikTok sta lavorando allo sviluppo di una nuova applicazione.
In un contesto di crescenti tensioni regolatorie e politiche, TikTok sta lavorando allo sviluppo di una nuova applicazione dedicata esclusivamente al mercato statunitense, con l’obiettivo di lanciare una versione rinnovata entro settembre 2025. La novità nasce dall’esigenza di adeguarsi alle normative USA che impongono alla casa madre cinese ByteDance di cedere o chiudere le attività negli Stati Uniti entro gennaio 2025.
TikTok lancia l’app M2 per il mercato USA: una strategia di sopravvivenza
Fonti riservate citate da The Information rivelano che la nuova applicazione, conosciuta con il nome in codice M2, dovrebbe debuttare sugli store digitali americani il prossimo 5 settembre, seppur in attesa dell’approvazione definitiva da parte dei vertici di TikTok. Questo sviluppo rappresenta un passo strategico fondamentale per mantenere la presenza della piattaforma nel mercato statunitense, nonostante le pressioni governative volte a limitare l’influenza della società cinese.

Il progetto M2 viene interpretato come una soluzione tecnica che permetterebbe a TikTok di continuare a offrire i propri servizi nel territorio statunitense anche dopo un’eventuale cessione forzata delle attività, richiesta dalla legislazione americana.
La vicenda di TikTok negli Stati Uniti affonda le sue radici nelle dispute politiche e normative che si sono intensificate negli ultimi anni. L’ex presidente Joe Biden, nel 2024, ha firmato una legge che imponeva a ByteDance una scelta netta: vendere la controllata americana o cessare tutte le attività nel Paese entro il 19 gennaio 2025. Questa scadenza ha forzato l’azienda a cercare soluzioni alternative per evitare un’uscita definitiva dal mercato statunitense.
Il 29 giugno scorso, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato in un’intervista a Fox News che “un gruppo di persone molto ricche” sarebbe pronto a rilevare la filiale americana di TikTok, sottolineando come la cessione potrebbe rappresentare un’opportunità per mantenere attiva la piattaforma sotto nuova proprietà.
L’adozione dell’app M2 si configura come un tentativo di TikTok di allinearsi alle richieste del governo americano, anticipando una ristrutturazione che potrebbe salvaguardare l’accesso degli utenti statunitensi al servizio. Tuttavia, l’effettiva riuscita di questa manovra dipenderà dall’approvazione politica e dalla capacità di ByteDance di negoziare un’intesa soddisfacente con le autorità di Washington.
In parallelo, la situazione di TikTok riflette un più ampio scenario di competizione tra Stati Uniti e Cina nel settore tecnologico, con implicazioni significative per la privacy, la sicurezza nazionale e il controllo dei dati degli utenti. Le autorità americane, infatti, hanno motivato la pressione su ByteDance con timori legati alla sicurezza e alla possibile influenza cinese attraverso la piattaforma.
Il progetto M2 rappresenta dunque non solo un nuovo capitolo nella storia di TikTok, ma anche un esempio di come le grandi aziende tecnologiche stiano adattando le proprie strategie per rispondere a regolamentazioni nazionali sempre più stringenti. Il mercato statunitense, uno dei più importanti al mondo per i social media, rimane un terreno cruciale per ByteDance, che deve bilanciare le esigenze commerciali con le richieste politiche.