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Tasse, come detrarre anche quelle dimenticate negli anni scorsi: il procedimento passo dopo passo

Ogni anno, molti contribuenti italiani si trovano a dover affrontare la complessità della dichiarazione dei redditi, cercando di massimizzare le detrazioni fiscali.

Non è raro che nella dichiarazione dei redditi si dimentichino spese importanti o che non si sia a conoscenza di alcune voci detraibili. Un aspetto positivo di questo sistema fiscale è che è possibile recuperare le detrazioni dimenticate, a patto di rispettare determinati limiti temporali e di seguire specifiche procedure.

Le detrazioni fiscali rappresentano un modo per ridurre l’ammontare dell’imposta da pagare. A differenza delle deduzioni, che abbassano il reddito imponibile, le detrazioni consentono di sottrarre direttamente alcune spese dall’imposta lorda. Tra le spese detraibili più comuni si trovano quelle sanitarie, educative, legate alla ristrutturazione edilizia e quelle per i figli a carico.

È importante sottolineare che, sebbene le scadenze siano rigide, il contribuente ha la possibilità di correggere eventuali errori o omissioni attraverso una dichiarazione integrativa. Questa dichiarazione deve essere presentata entro cinque anni dalla scadenza della dichiarazione originaria. Ad esempio, per una detrazione non inserita nella dichiarazione dei redditi del 2022 (riferita ai redditi del 2021), il termine per la presentazione della dichiarazione integrativa scade il 31 dicembre 2027.

Procedura per il recupero delle detrazioni dimenticate

Per procedere al recupero delle detrazioni dimenticate, il contribuente deve seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, è essenziale raccogliere tutta la documentazione necessaria che attesti le spese sostenute. Ciò include ricevute, fatture e documenti giustificativi. Senza prove adeguate, non sarà possibile ottenere il rimborso desiderato.

Le tipologie di spese che possono essere recuperate sono varie e includono:

  • Spese mediche e sanitarie: Si possono detrarre le spese per visite mediche, esami diagnostici, farmaci e dispositivi medici. È fondamentale conservare le fatture e le ricevute, poiché l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiederle in caso di verifica.
Il procedimento da seguire – economiaefinanzaonline.it
  • Spese per l’istruzione: Le rette scolastiche per scuole paritarie, le spese per la mensa e i corsi universitari possono essere incluse. Questa detrazione è particolarmente vantaggiosa per le famiglie con figli in età scolastica.
  • Attività sportive dei figli: I genitori possono detrarre le spese per le attività sportive dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni, contribuendo così al benessere e alla crescita dei propri ragazzi.

Presentazione della dichiarazione integrativa

Per presentare la dichiarazione integrativa, il contribuente può utilizzare il modello Redditi PF, anche se in precedenza ha utilizzato il modello 730. È importante notare che il modello 730 non prevede la possibilità di inviare dichiarazioni integrative a favore. La dichiarazione deve essere presentata tramite un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o un professionista abilitato, oppure attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.

Nel modello Redditi PF, sarà necessario indicare i dati già esistenti nella dichiarazione originaria e aggiungere le informazioni omesse, compilando il quadro RX, dove si richiede il rimborso o si segnalano gli importi da riportare nelle dichiarazioni future.

Il recupero delle detrazioni fiscali dimenticate è una procedura accessibile che consente ai contribuenti di rimediare a errori passati. Questo processo non solo offre un’importante opportunità di recupero economico, ma rappresenta anche un modo per garantire che i diritti fiscali non vengano persi a causa di semplici distrazioni o mancanza di conoscenza. Per questo motivo, è consigliabile rivedere le dichiarazioni precedenti, per assicurarsi di non lasciare nulla di intentato.

Ilaria Broglio

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