
Smartphone, i due momenti della giornata in cui non dovresti mai usarlo, tutti i dettagli- economiaefinanzaonline.it
L’uso dello smartphone è ormai una costante nella vita quotidiana, ma nuovi studi e pareri di esperti mettono in guardia su due momenti specifici della giornata in cui utilizzare questi dispositivi può comportare rischi significativi per la salute.
Secondo gli specialisti, l’uso del cellulare al risveglio e poco prima di dormire rappresenta un vero e proprio “codice rosso”. Il primo momento è quello in cui il nostro organismo si prepara ad affrontare la giornata: l’esposizione immediata a notifiche, messaggi o social network può scatenare stress e compromettere la qualità della concentrazione. Inoltre, la luce blu emessa dagli schermi interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, peggiorando la qualità del riposo.
La seconda fascia oraria critica è quella serale, poco prima di coricarsi. L’uso prolungato del telefono in questo periodo può ritardare l’addormentamento e ridurre la durata del sonno profondo, con conseguenze sulla salute fisica e mentale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e diversi ricercatori confermano che questa abitudine può favorire disturbi come insonnia, ansia e affaticamento cronico.
I danni alla salute confermati dagli esperti
Tra le personalità che hanno sottolineato la gravità del problema c’è anche Bill Gates, che ha evidenziato come l’uso eccessivo e inappropriato degli smartphone possa avere ripercussioni sulla salute globale. Gli esperti spiegano che la luce blu degli schermi altera il ritmo circadiano e che la dipendenza da notifiche e social media contribuisce ad aumentare i livelli di stress e ansia.

Inoltre, l’uso dello smartphone in momenti di vulnerabilità come il risveglio e prima di dormire può compromettere le funzioni cognitive, riducendo la capacità di concentrazione e di memoria. La sovraesposizione a questo dispositivo, in particolare nelle ore serali, è associata a un incremento del rischio di disturbi del sonno e di problemi oculari come l’affaticamento visivo.
Gli specialisti del settore suggeriscono pratiche di igiene digitale, come limitare l’uso dello smartphone nelle prime ore della giornata e nelle due ore precedenti il sonno, preferendo attività rilassanti senza schermi. Il ricorso a filtri per la luce blu e la modalità notte può ridurre gli effetti negativi, ma non eliminare completamente i rischi.
Per mitigare i rischi associati all’uso dello smartphone, è consigliabile adottare strategie mirate. Tra queste, spegnere il telefono o mettere in modalità aereo nelle ore critiche, dedicare i primi minuti dopo il risveglio a pratiche di mindfulness o esercizi fisici, e instaurare una routine serale priva di dispositivi elettronici per favorire un sonno di qualità.
Gli esperti rimarcano che un uso consapevole e regolato dello smartphone non solo tutela la salute, ma migliora anche la produttività e il benessere psicofisico complessivo, soprattutto in un’epoca in cui la tecnologia è onnipresente e indispensabile.