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Rinnovo patente, tutto quello che c’è da sapere e come bisogna procedere

Il rinnovo della patente, a prescindere dalla categoria del veicolo, è una procedura che va affrontata allo scadere della licenza. Vediamo in dettaglio come funzione e quanto costa.

Dopo un certo numero di anni dal rilascio, come capita con molti altri documenti, sarà necessario eseguire il rinnovo della patente. La procedura che bisognerà affrontare ha l’obiettivo di verificare l’idoneità alla guida dell’automobilista. Infatti anche la legge ha fissato delle soglie a 10, 5, 3 e 2 anni, raggiunte le quali si deve eseguire il rinnovo della patente. La progressione delle cifre è dovuta al fatto che più aumenta l’età dell’automobilista, più si possono abbassare i riflessi e la vista, e perciò anche il tempo per il rinnovo.

Va ricordato che per semplificare tutta la procedura, e diminuire il tasso di dimenticanze, la scadenza è stata fissata al giorno di nascita del titolare. Prima infatti si doveva fare riferimento a giorno e mese di emissione della patente. Vediamo quindi di capire come eseguire il rinnovo della patente, ricordando che, guidando con la patente scaduta, si rischia una sanzione pecuniaria.

Rinnovo della patente: scadenza

In generale possiamo dire che la patente di guida ha dei tempi di scadenza abbastanza lunghi e, come abbiamo detto, per legge bisogna eseguire il rinnovo a precisi intervalli.

Fonte foto: https://www.pexels.com/photo/photo-of-person-driving-a-vehicle-2705755/

Perciò la scadenza dipende dall’età del conducente a cui è intestata la patente. In breve potremmo dire che per la patente:

  • A e B – rinnovo ogni 10 anni, fino a 50 anni, ogni 5 anni, tra i 50 e i 70 anni. Le soglie di rinnovo aumentano ogni 3 anni superati i 70 anni e ogni 2 superati gli 80
  • C – le soglie di rinnovo sono ogni 5 anni fino a 65 anni di età e ogni due anni dopo i 65
  • D – anche in questo caso bisognerà rinnovare la patente ogni 5 anni per i titolari fino a 60 anni e ogni due anni, superati i 60

In ogni caso la scadenza della patente, e quindi il suo rinnovo, sono indicati sul documento e, come abbiamo detto, per il giorno vale la data del compleanno. Però se sul documento è riportata una data differente bisogna rispettare l’indicazione. La regola del compleanno si applicherà dal rinnovo successivo.

Rinnovo della patente: come e dove

Per rinnovare la patente ci sono quindi precisi e ben definiti passaggi, che potremmo così riassumere:

  • recarsi presso un’agenzia di pratiche auto e richiedere una appuntamento per la visita medica del rinnovo della patente
  • presentarsi ed effettuare la visita
  • il medico che eseguirà l’esame dovrà compilare ed inviare il modulo di rinnovo alla motorizzazione civile, con una foto aggiornata del conducente
  • il titolare della patente riceverà una ricevuta valida, solo provvisoriamente, come licenza di guida

La visita medica di cui abbiamo parlato sopra è obbligatoria e serve a constatare i requisiti dell’automobilista. Nello specifico è previsto che, per la patente A e B, la differenza tra i due occhi non deve superare le tre diottrie. Va ricordato che con il certificato provvisorio rilasciato dal medico è possibile guidare in Italia, ma non in territori esteri.

Costi e documenti necessari

Quando si deve procedere per il rinnovo della patente di guida è necessario presentare dei documenti. Per essere precisi servono:

  • Documento di identità valido
  • Patente scaduta o in procinto di scadere
  • Codice fiscale
  • Occhiali o lenti a contatto, per chi ha l’obbligo di guida con le lenti
  • Ricevuta dei diritti sanitari pagati
  • Attestazione del versamento di 10,20 euro sul conto del Ministero dei Trasporti
  • Attestazione del versamento di 16 euro sul conto corrente 4028
  • Due fototessere recenti

Per quanto riguarda le spese per il rinnovo della patente possiamo dire che i costi vanno dai 100 ai 130 euro, a cui vanno aggiunti dai 60 ai 90 euro per la visita medica. I costi fissi, oltre a quelli indicati sopra, sono di 6,80 euro per la spedizione della patente al proprio domicilio.

Le sanzioni

Se non si tiene d’occhio la data di scadenza della propria patente ci si potrebbe trovare a guidare con il documento scaduto. Il Codice della Strada, all’articolo 126, indica come chi venga trovato a guidare con patente scaduta dovrà pagare una sanzione, che va dai 159 ai 594 euro. Nel caso si dovesse provocare un incidente, anche se la colpa non ricade sull’automobilista con patente scaduta, bisognerà risarcire i anni di tasca propria. Questo perché l’assicurazione non copre i danni che si provocano.

Fonte foto:
https://www.pexels.com/photo/photo-of-person-driving-a-vehicle-2705755/

Davide Marroccoli

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