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Qual è la differenza tra un codice IBAN e un codice SWIFT?

La differenza principale codice IBAN (International Bank Account Number) e un codice SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) sta in quello che identificano.

Un codice SWIFT detto spesso erroneamente anche codice BIC, è utilizzato per identificare una banca specifica durante una transazione internazionale, mentre il codice IBAN è utilizzato per identificare un singolo conto coinvolto nella transazione nazionale o internazionale. Entrambi svolgono un ruolo essenziale per il buon funzionamento del mercato finanziario internazionale.

Codici SWIFT e IBAN, standard indispensabili

Prima dell’introduzione di questi metodi di identificazione, non esistevano metodi standardizzati e riconosciuti a livello internazionale per identificare i conti bancari. La mancanza di una prassi standard impediva di garantire la correttezza delle informazioni inserite.

Di conseguenza i pagamenti, prima dell’introduzione del codice Swift Bic potevano teoricamente essere effettuati alle persone o alle organizzazioni sbagliate. Analogamente, i pagamenti potevano essere ritardati mentre dati le coordinate bancarie erano confermate. I pagamenti mancanti, ritardati e sbagliati hanno comportato costi aggiuntivi sia per le banche mittenti che per quelle riceventi.

Quando sono state introdotte le standardizzazioni delle transazioni internazionali

Secondo l’European Payments Council, la standardizzazione è stata introdotta per la prima volta nel 1997 con la pubblicazione della norma ISO 136:1997. Tuttavia, il Comitato europeo per gli standard bancari ha espresso la preoccupazione, soprattutto da parte del Comitato europeo per gli standard bancari, che vi fosse troppa flessibilità all’interno degli standard proposti.

La versione rielaborata dello standard includeva una sentenza che richiedeva che l’IBAN per ogni paese avesse una lunghezza fissa. Essa ha inoltre stabilito che nell’ambito dell’IBAN possono essere utilizzate solo lettere maiuscole, in caso contrario sarebbe stato identificato come codice errato.

L’IBAN consente di identificare facilmente il paese in cui si trova la banca e il numero di conto del destinatario del bonifico. L’IBAN funge anche da metodo di controllo della correttezza dei dati della transazione. Questo metodo di controllo e identificazione viene utilizzato in tutti i paesi dell’Unione Europea e nella maggior parte degli altri paesi europei. Il Canada e gli Stati Uniti d’America sono due grandi paesi che non utilizzano il sistema IBAN. Tuttavia, essi riconoscono il sistema ed elaborano i pagamenti secondo il sistema.

Esistono online dei verificatori automatici di IBAN. Si tratta di un comodo strumento che ne verifica la validità, funzionale per una eventuale identificazione IBAN.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/portatile-ufficio-mano-scrittura-3196481/

Il sistema di trasferimento basato su codice SWIFT

Il codice SWIFT BIC precede i tentativi di standardizzare le transazioni bancarie internazionali attraverso l’IBAN. Rimane il metodo con cui viene effettuata la maggior parte dei trasferimenti internazionali di fondi.

Una delle ragioni principali è che il sistema di messaggistica SWIFT consente alle banche di condividere una quantità significativa di dati finanziari. Questi dati includono lo stato del conto, gli importi di debito e di credito e i dettagli relativi al trasferimento di denaro.

Dove Trovare il codice SWIFT del destinatario di un bonifico bancario

Quando si intende effettuare un trasferimento di denaro in un paese estero rispetto a quello del destinatario possiamo facilmente reperire il codice SWIFT legato alla banca su cui è appoggiato il conto corrente del ricevente. Sarà infatti sufficiente reperire il codice SWIFT della banca di interesse su internet o utilizzare un calcolatore automatico che ci fornisca il dato.

Calcolare codice SWIFT, ecco come fare

Per poterlo fare bisogna unire alcuni caratteri e lettere provenienti da diversi sistemi, che vengono uniti. Sfortunatamente, per poterlo calcolare, è necessario conoscerli. Per i non addetti ai lavori, il modo più comodo è usare lo strumento messo a disposizione dal sito IBAN.com

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Redazione

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