Produzione industriale a -7,3% rispetto al dato di Dicembre 2017.

La Borsa italiana ha chiuso con un – 0,5% ed è andata ancora bene. La Borsa americana con un dato come il nostro avrebbe lasciato sul terreno almeno il 2% .L’industria sta iniziando a pagare il conto della imminente recessione e alla BCE stanno iniziando a preparare il prossimo TLTRO. Quindi male da un lato, ma bene il rimedio.

I livelli di chiusura oggi sono i seguenti 20.228 Ftse, 11.306 Dax, 3.238 Stoxx. In apertura l’S&P segna 2.778 circa, diretto ai massimi di periodo. L’oro, come previsto, è sempre più vicino a 1.345 a oncia , come anticipato qualche giorno fa, nonostante il dollaro si sia riapprezzato contro l’euro. Il fatto che il bene rifugio per eccellenza sia diretto verso i massimi non aiuta gli ottimisti, ma i dati macroeconomici, l’ TLTRO imminente e il no allo shutdown di Trump, sono invece favorevoli ai mercati. I titoli segnalati stanno andando tutti bene. Li ripetiamo per chi non avesse letto in passato : Ferragamo, che ha toccato il triplo minimo a 17 euro ed è ripartita, Snam , che ha dichiarato utili sopra le attese, come Eni, Azimut, UNIPOL, che ha ceduto la banca a BPER, Campari, che ha superato la sua resistenza storica, e Telecom, in prossimità di importanti novità, stanno facendo ottime performance. I prossimi due titoli in pole position, una volto rotte le ultime resistenze, sono Brembo e St Microelectronics. Brembo deve superare di forza il livello di 10.32 ed è oggi a 10,12 mentre Stm deve oltrepassare il livello di 14,8 , con forte incremento volumetrico. Attenzione anche a Finecobank, sopra i 10.70 può riprendere a correre verso i massimi recentemente segnati a 12 euro.

L’industria sta iniziando a pagare il conto della imminente recessione

I prossimi storni degli indici avranno come supporti 19.600 per il Ftse, 11.000 per il Dax e 3.100 per lo Stoxx. Sarebbe salutare ripartire da numeri più bassi degli attuali per sfruttare fino in fondo l’effetto trampolino del futuro TLTRO. Ad esempio subire nei prossimi 7 giorni un sano storno, e ripartire verso nuovi massimi con l’aiuto della BCE. Occhio ai bancari perchè l’ TLTRO assegnerà denaro proprio alle banche affinchè finanzino le imprese, che, vista la nostra produzione industriale, non godono di ottima salute, fermi restando gli ancora ottimi fondamentali.

Fabrizio Piscopo

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