La Città di Trani, il 21 marzo 2025, ha ricevuto l’approvazione per il finanziamento della proposta progettuale nell’ambito del programma Pon Metro Plus. L’iniziativa prevede una dotazione finanziaria massima di circa 8 milioni di euro, destinata a promuovere progetti di inclusione attiva e a generare nuove opportunità occupazionali per il territorio.
Il progetto, frutto di un ampio processo di ascolto delle esigenze locali, si propone come un intervento strategico per lo sviluppo culturale e turistico di Trani. Esso si basa su un approccio che valorizza la diversità culturale e l’accoglienza, elementi chiave per il futuro della città. La proposta mira a creare un ambiente favorevole per i giovani, in particolare per quelli che si trovano al di fuori dei percorsi lavorativi e formativi, noti come Neet.
Il progetto si concentra su tre assi principali: sociale, turismo e cultura. L’obiettivo è quello di attrarre nuovi talenti e creare opportunità di lavoro, sfruttando l’attrattività turistica di Trani e le sue eccellenze. Le istituzioni pubbliche, le competenze locali e l’innovazione imprenditoriale giocheranno un ruolo fondamentale nel successo delle iniziative. Inoltre, il coinvolgimento attivo dei residenti e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi sono considerati fattori abilitanti per la realizzazione degli obiettivi.
La progettualità prevede anche la creazione di percorsi formativi qualificati e il supporto all’inserimento lavorativo di soggetti vulnerabili. Il Comune di Trani intende valorizzare gli spazi culturali esistenti, trasformandoli in centri di produzione creativa e attrattori turistici. Il sindaco Amedeo Bottaro ha sottolineato l’importanza di questo percorso, evidenziando come la candidatura di Trani a capitale della cultura nel 2022 abbia rappresentato un momento cruciale per avviare un dialogo con gli stakeholder locali.
La progettazione di questo piano ambizioso è stata realizzata con il supporto dell’Università Commerciale Luigi Bocconi, in particolare della SDA Bocconi School of Management. Sotto la direzione di Giovanni Fosti, il team accademico ha contribuito a tradurre le risorse e le necessità del territorio in un progetto concreto, focalizzato sullo sviluppo del capitale umano e delle competenze locali.
L’ufficio comunale, guidato da Alessandro Attolico, ha svolto un lavoro di coordinamento e raccordo, raccogliendo preziosi contributi da oltre cinquanta associazioni locali. Attraverso interviste e incontri pubblici, sono stati raccolti oltre sessanta progetti che hanno arricchito la visione complessiva del piano. La partecipazione attiva delle realtà profit e non profit ha permesso di definire un progetto che risponde concretamente alle esigenze della comunità.
Nei prossimi giorni, la Giunta di Trani procederà all’approvazione dello schema di convenzione che formalizzerà il finanziamento. Questo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un progetto che mira a trasformare la città, creando opportunità per le giovani generazioni e promuovendo un modello di <strongsviluppo sostenibile e inclusivo. La visione di Trani come un centro culturale e turistico in crescita è ora più vicina a diventare realtà, grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e della comunità locale.
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