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Permessi e ferie illimitati, la nuova politica del lavoro flessibile

Il mondo del lavoro è cambiato dopo la pandemia: molte aziende hanno optato per permessi e ferie illimitati. Ecco in cosa consistono.

Diverse aziende stanno adottando la politica del lavoro flessibile, che prevede permessi e ferie illimitati. Tra queste, c’è anche Microsoft, l’azienda fondata da Bill Gates. Un cambiamento dettato dalla pandemia che ha inciso sul mondo del lavoro, con l’introduzione dello smart working.

Permessi e ferie illimitati per risultati più produttivi

Microsoft e altre importanti aziende hanno scelto di attuare, nella propria azienda, una nuova politica lavorativa che prevede permessi e ferie illimitati. Una decisione sulla quale ha inciso, nella maggior parte dei casi, l’incidenza del Covid-19 nell’organizzazione del lavoro, anche attraverso nuove modalità di svolgimento come lo smart working.

Famiglia in vacanza

Il lavoro da remoto ha conferito tanti benefici alle aziende, le quali si sono accorte che tale metodo di lavoro ha dei vantaggi sia in termini di efficienza che di riduzione di costi.

Il lavoratore, infatti, produce di più se si sente più rilassato, sia fisicamente che mentalmente. Vari paesi europei, in tal senso, hanno scelto di adottare la settimana lavorativa corta, durante la quale si lavora quattro giorni invece di cinque. Pertanto, l’idea di fornire permessi e ferie illimitati ha stuzzicato diverse realtà economiche, al fine di ottenere dai propri dipendenti dei risultati più performanti.

Lavorare meno per lavorare meglio

Oltre a Microsoft, anche altri colossi come Neflix, Goldman Sachs, LinkedIn e Oracle hanno scelto di introdurre permessi e ferie illimitati nelle proprie aziende.

Il lavoro flessibile, dunque, viene percepito come un’opzione che permette non solo di ottenere maggiore produttività ma anche risultati migliori, conferendo maggiore libertà ai propri dipendenti.

Microsoft concede ai suoi dipendenti a stelle e strisce un periodo di ferie senza limiti, definito discretionary time off. L’annuncio è stato fatto in una e-mail ai dipendenti di Kathleen Hogan, chief people officer di Microsoft.

Il Come, quando e dove svolgiamo il nostro lavoro è cambiato radicalmente“, spiega Hogan nella nota interna. “E man mano che ci siamo trasformati, modernizzare la nostra politica per le ferie a un modello più flessibile è stato un passo successivo naturale“.

Daniela Caruso

Sono copywriter freelance e mi occupo di diverse tematiche. Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e alla magistrale posseggo una laurea magistrale in Comunicazione Pubblica, sociale e Politica. Ho conseguito entrambi i titoli all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Parlo tre lingue: inglese, francese e tedesco. Ho come passioni la musica (canto) e il disegno manga.

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