
Requisiti di base per richiedere un mutuo (www.economiaefinanzaonline.it)
Acquistare una casa è un passo fondamentale, ma il processo può risultare complesso e richiedere una pianificazione attenta.
La richiesta di un mutuo ipotecario rappresenta una delle fasi più critiche in questo percorso. Conoscere in anticipo quali documenti sono necessari per richiedere un mutuo può semplificare notevolmente l’intero processo. In questo articolo, esploreremo i documenti richiesti, suddivisi per tipologie di lavoratori e per la documentazione relativa all’immobile.
Prima di inoltrare la richiesta di un mutuo, è importante considerare che ogni istituto di credito può avere requisiti specifici. Tuttavia, ci sono alcuni elementi fondamentali comuni a tutte le banche. Tra i requisiti più significativi ci sono:
- Reddito stabile: Dimostrare di avere un reddito adeguato e costante è essenziale. Le banche generalmente valutano che la rata mensile del mutuo non superi il 30-35% del reddito netto del richiedente.
- Contratto di lavoro: I lavoratori dipendenti, in particolare, sono avvantaggiati se hanno un contratto a tempo indeterminato. Anche i contratti a termine possono essere accettati, spesso con requisiti aggiuntivi. Per i lavoratori autonomi, è necessario presentare almeno due anni di dichiarazioni dei redditi.
- Età del richiedente: L’età deve rientrare tra i 18 e i 75 anni, poiché il mutuo deve concludersi prima che il richiedente raggiunga questa soglia.
- Storia creditizia: Un buon profilo creditizio, privo di segnalazioni negative come pendenze o protesti, migliora le possibilità di approvazione del mutuo.
- Documentazione personale: Tra i documenti richiesti ci sono la carta d’identità, il codice fiscale, le buste paga o le dichiarazioni dei redditi, oltre a informazioni relative all’immobile, come il compromesso di vendita.
Quante buste paga servono per un mutuo?
Non esiste un numero fisso di buste paga richieste per la richiesta di un mutuo, ma le linee guida delle banche indicano che, per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, sono generalmente richieste le ultime due o tre buste paga. Questo permette agli istituti di credito di verificare la stabilità e l’entità del reddito.
Per i lavoratori autonomi, la situazione è diversa: in questo caso, le banche richiedono le ultime due dichiarazioni dei redditi per valutare la regolarità e la continuità del reddito. È fondamentale che i guadagni siano stabili, poiché questo influisce sulla capacità di rimborso del mutuo.

Documenti per i lavoratori dipendenti
I lavoratori dipendenti devono presentare una serie di documenti specifici per attestare il loro reddito e la stabilità occupazionale. Questi includono:
- Contratto di lavoro: Una copia del contratto di lavoro o, in alternativa, una dichiarazione del datore di lavoro che attesti l’anzianità di servizio e la tipologia di contratto.
- Buste paga: L’originale dell’ultimo cedolino dello stipendio e le ultime tre buste paga.
- Certificazione Unica (CU): Questo documento certifica i redditi percepiti nell’anno precedente e deve essere presentato anche per eventuali garanti.
- Estratto conto: Una copia dell’ultimo estratto conto corrente del richiedente.
Documenti per i lavoratori autonomi
Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, i documenti richiesti sono:
- Dichiarazione dei redditi: Una copia delle ultime due dichiarazioni dei redditi.
- Estratto della Camera di Commercio: Questo documento attesta l’iscrizione all’albo professionale.
- Attestato di iscrizione all’albo: Se si è professionisti, è necessario presentare l’attestato di iscrizione all’albo competente.
Documenti per i pensionati
I pensionati devono fornire documentazione simile a quella dei lavoratori dipendenti, ma con l’aggiunta della lettera annuale dell’ente previdenziale (INPS) che specifica l’importo della pensione percepita.
Documentazione sull’immobile da finanziare
Oltre ai documenti personali, è fondamentale presentare la documentazione relativa all’immobile per il quale si richiede il mutuo. Questi documenti includono:
- Compromesso di vendita: Copia del contratto preliminare di vendita, che vincola le parti alla transazione.
- Planimetria dell’immobile: Deve contenere l’indicazione delle proprietà confinanti e delle eventuali pertinenze.
- Certificato di abitabilità: Attestazione rilasciata dal Comune che dimostra che l’immobile rispetta i requisiti di igiene e salubrità.
- Atto di provenienza: Documentazione che dimostra la storia legale dell’immobile, compresa l’eventuale documentazione necessaria in caso di successione o donazione.