
Trattenute sulla pensione di giugno 2025 (www.economiafinanzaonline.it)
Giugno si avvicina e con esso il momento tanto atteso per i pensionati. Quest’anno, il pagamento delle pensioni subirà un lieve ritardo.
Questo ritardo è dovuto al fatto che il 1° giugno cade di domenica e il 2 giugno è celebrato come Festa della Repubblica. I pensionati possono iniziare a consultare il cedolino della propria pensione attraverso il sito ufficiale dell’INPS a partire dal 20 maggio, un’opzione utile per pianificare le proprie finanze personali.
Un aspetto che desterà preoccupazione tra i pensionati è l’impatto delle trattenute sui cedolini di giugno. L’INPS ha avviato un recupero delle somme indebitamente percepite a titolo di bonus nel 2022. In particolare, si tratta di bonus anti-inflazione di 150 e 200 euro, concessi a un numero significativo di pensionati sulla base di dati reddituali provvisori. Con l’arrivo dei redditi definitivi relativi al 2021, l’INPS ha potuto effettuare i calcoli necessari per determinare chi avesse realmente diritto a tali bonus.
Le trattenute mensili variano a seconda del bonus ricevuto e del reddito del pensionato. Ecco un riepilogo delle modalità di recupero:
– Bonus 200 euro: dovrà essere restituito da chi ha un reddito nel 2021 superiore a 35.000 euro.
– Bonus 150 euro: dovrà essere restituito da chi ha un reddito nel 2021 superiore a 20.000 euro.
Le trattenute per il recupero avverranno con cadenza mensile. I pensionati che hanno ricevuto entrambi i bonus (150 e 200 euro) senza averne diritto dovranno subire una trattenuta di 50 euro al mese per sette mesi, da giugno a dicembre 2025. Coloro che hanno ricevuto solo uno dei due bonus, invece, affronteranno una trattenuta per un periodo più breve, ossia da giugno a settembre 2025.
Aumenti alle pensioni minime
Non tutte le notizie relative alle pensioni sono negative. Infatti, i titolari di assegni minimi beneficeranno di un incremento grazie alle maggiorazioni sociali. L’aumento, noto come “aumento al milione”, passa da 136,44 euro a 144,44 euro. Pertanto, per coloro che ricevono la maggiorazione completa, l’importo totale della pensione mensile raggiunge ora i 747,84 euro.
Per beneficiare di questo aumento, i pensionati devono soddisfare alcuni requisiti specifici:
– Avere un reddito personale annuo non superiore a 9.721,92 euro.
– Avere un reddito coniugale complessivo non superiore a 16.724,89 euro.
Queste misure sono parte di un impegno più ampio del governo per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, cercando di garantire una maggiore equità sociale.
Come anticipato, il pagamento delle pensioni avverrà a partire dal primo giorno bancabile, martedì 3 giugno. Per coloro che ritirano la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, è previsto un calendario specifico di pagamento in base alla lettera del cognome:
– Martedì 3 giugno: cognomi A-B
– Mercoledì 4 giugno: cognomi C-D
– Giovedì 5 giugno: cognomi E-L
– Venerdì 6 giugno: cognomi M-O
– Sabato 7 giugno: cognomi P-R
– Lunedì 9 giugno: cognomi S-Z
È importante notare che il pagamento in contante è limitato a un importo massimo di 1.000 euro. Per le pensioni superiori a tale soglia, i pensionati sono tenuti a comunicare all’INPS il proprio conto corrente per ricevere il pagamento tramite bonifico. Tuttavia, c’è un’alternativa: i pensionati possono sempre prelevare più di 1.000 euro, a patto che prima ricevano il versamento della pensione sul proprio conto corrente.

Per i pensionati che desiderano controllare il cedolino della pensione di giugno 2025, è possibile farlo online attraverso il sito ufficiale dell’INPS. Accedendo all’area MyInps, utilizzando SPID, CIE, CNS o eIDAS, gli utenti possono scaricare il cedolino della pensione in formato PDF. Inoltre, è possibile ricevere il cedolino via email attivando la relativa funzionalità all’interno della sezione “Gestione consensi” di MyInps.
In questo contesto, è fondamentale per i pensionati rimanere informati e aggiornati sulle novità relative alla propria situazione previdenziale, così da poter affrontare al meglio ogni cambiamento e ottimizzare la propria pianificazione finanziaria.