Guide

Partita IVA: come si apre e quanto costa

Scopriamo insieme come aprire una partita IVA, i costi da sostenere e una serie di informazioni utili.

Aprire una partita IVA è abbastanza semplice, oltre ad essere la soluzione migliore per chi vuole mettersi in proprio. Il vostro commercialista vi aiuterà e vi consiglierà al meglio. Nel frattempo, questo articolo vi darà le prime linee guida per capire cos’è la partita IVA, come funziona e come aprirla!

Informazioni generali

Aprire una partita IVA è gratuito: basta comunicare all’Agenzia delle Entrate l’inizio dell’attività, entro 30 giorni dal primo, mediante i modelli scaricabili dal sito. Tali documenti possono poi essere consegnati a mano all’ufficio dell’Agenzia, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno oppure inviati online, scaricando un apposito software

La partita IVA ha un numero identificativo di 11 cifre. Le prime sette indicano il contribuente, le successive tre il codice dell’ufficio delle Entrate e l’ultima è una cifra di controllo.

Al momento dell’apertura, è necessario scegliere:

  • Codice ATECO (in riferimento all’attività specifica);
  • Regime contabile (forfettario o a contabilità ordinaria).
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/portatile-ufficio-mano-scrittura-3196481/

Sarà necessario poi recarsi all’Inps per aprire la posizione previdenziale. Inoltre, chi registra una ditta individuale deve scrivere sia alla Camera di Commercio sia al Comune di appartenenza per comunicare l’avvio dell’attività. Possono aprire la P.I. tutti i titolari di società e i professionisti autonomi.

Quanto costa mantenere la partita IVA?

Come già menzionato, aprire la P.I. è gratuito; tuttavia, ci sono una serie di spese di mantenimento da considerare.

In caso di regime a contabilità ordinaria, bisogna considerare circa 80-100€ annui da pagare alla Camera di Commercio, circa 1000€ annui per il commercialista, i contributi Inps, l’Irpef e l’Irap.

Invece, per quanto riguarda coloro che scelgono il regime forfettario, bisogna ricordare che questa tipologia ha l’esenzione dall’IVA e una tassazione ridotta per i primi cinque anni. Per contro, però, non è possibile dedurre né detrarre le spese sostenute.

Nicoletta Chiara Romano

Recent Posts

Bonifici istantanei, nuove regole, ora si rischia grosso: partono subito i controlli

Dal 9 ottobre entrerà in vigore una nuova procedura relativa ai bonifici istantanei, che prevede…

2 ore ago

Se ti arriva questo messaggio su Whatsapp, è troppo tardi: il tuo conto è già prosciugato

WhatsApp, l'app di messaggistica più diffusa al mondo, continua a essere al centro dell'attenzione non…

5 ore ago

WhatsApp, l’aggiornamento più atteso è arrivato: cambia tutto per la fotocamera

WhatsApp si prepara a rivoluzionare nuovamente l’esperienza fotografica degli utenti con un aggiornamento tanto atteso…

9 ore ago

La TARI costa troppo: così puoi non pagarla più ed è tutto legale

Come evitare, in maniera del tutto legale, di pagare la tassa TARI, che sta per…

21 ore ago

Veterinario trova sabbia nello stomaco del cane: attenzione a questo dettaglio

Un recente caso segnalato da un veterinario ha attirato l’attenzione sul rischio insidioso rappresentato da…

1 giorno ago

Smartphone, i due momenti della giornata in cui non dovresti mai usarlo: rischi danni alla salute

L’uso dello smartphone è ormai una costante nella vita quotidiana, ma nuovi studi e pareri…

1 giorno ago