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Il lavoro da casa è diventato uno degli elementi indispensabili e, forse, fra i più diffusi, a partire dal periodo Covid, quando nessuno poteva muoversi di casa ma, comunque, bisognava lavorare.
Questo ha portato in molti a reinventarsi un lavoro per poter guadagnare e, anche, all’aumento di coloro che non sanno che, se pur si lavora da casa, bisogna aprire Partita Iva. Ecco tutto quello che c’è da sapere quando si è lavoratori autonomi.
Nello specifico, c’è una tipologia di assicurazione che pare sia diventata obbligatoria per tutti i possessori di Partita Iva. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
Partita Iva: bisogna avere delle assicurazioni?
Quando si parla di Partita Iva, immediatamente ci viene in mente il concetto di lavoro autonomo, ovvero senza la concezione di dipendenza da altri. Questo provoca, però, una serie di norme e regole che ciascuno deve conoscere e sapere per poter sempre essere in regola con tutti i pagamenti e le evenienze che la stessa Partita Iva comporta.
C’è un tipo di assicurazione che potrebbe diventare obbligatoria anche se svolgi il tuo lavoro direttamente da casa e sei una Partita Iva: è l’assicurazione contro le calamità naturali. Nei prossimi giorni, infatti, è attesa la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, della legge di conversione del D.L. 39/2025, che dispone il rinvio dell’obbligo assicurativo contro danni da calamità naturali per micro, piccole e medie imprese.
Una novità che arriva da un decreto legge
Questo decreto introduce un graduale obbligo, per tutte le imprese italiane, di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da calamità naturali. Al di là di quelle che sono le imprese vere e proprie e che hanno dei dipendenti a loro carico, chi invece svolge un’attività autonoma da casa, come deve regolarsi?

A chiarirlo è stato proprio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy: se l’immobile è impiegato per l’esercizio dell’attività, questo ricade nel perimetro dell’obbligo assicurativo per la porzione di edificio destinata all’esercizio dell’attività stessa. In sostanza, se lavori da casa, anche tu potresti essere soggetto ad una calamità naturale, o meglio il luogo dove lavori che ha la stessa funzione di un capannone di impresa vero e proprio.
Questa novità mette in allarme tutti coloro che lavorano da casa. Al momento, non ci sono ulteriori novità a riguardo: bisogna soltanto attendere la pubblicazione del decreto legge stesso e capire, nel dettaglio, di cosa si tratta. In ogni caso, saranno i nostri commercialisti che ci informeranno su eventuali cambiamenti in atto.