News

NASPI, scatta il pignoramento: attenzione a questo errore da non commettere assolutamente

La Naspi è un aiuto importante per molte persone, ma un pignoramento può mettere a rischio il tuo bilancio familiare. Cosa succede?

La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un sussidio economico destinato ai lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il posto di lavoro. L’indennità, erogata dall’INPS, ha lo scopo di sostenere il lavoratore durante il periodo di disoccupazione, permettendogli di cercare un nuovo impiego.

L’importo della NASpI dipende dalla retribuzione media percepita nei quattro anni precedenti alla perdita del lavoro. L’indennità viene calcolata applicando una percentuale alla retribuzione media e può variare a seconda della durata del rapporto di lavoro e di altri fattori. La durata massima della NASpI è legata alla anzianità contributiva del lavoratore.

Hanno diritto alla NASpI i lavoratori dipendenti che perdono il posto di lavoro, a condizione che abbiano versato i contributi previdenziali nei 4 anni precedenti e che siano immediatamente disponibili a cercare un nuovo impiego. Non hanno diritto alla NASpI i lavoratori che si dimettono volontariamente o che vengono licenziati per giusta causa.

Per richiedere la NASpI è necessario presentare domanda all’INPS entro un certo termine dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. La domanda può essere presentata online con il portale dell’INPS o con i servizi telematici offerti dai patronati. È importante allegare alla domanda tutta la documentazione richiesta, come il certificato di cessazione del rapporto di lavoro e il modello CU. Come funziona per i pignoramenti?

Come si calcola la Naspi

Il calcolo dell’importo della NASpI può sembrare difficile, ma si basa su alcuni elementi. Si considera la retribuzione media percepita negli ultimi quattro anni di lavoro. Questa retribuzione viene poi moltiplicata per un coefficiente specifico per ottenere una base di calcolo.

A questa base si applica una percentuale che varia a seconda della durata della disoccupazione. Nei primi mesi, la percentuale è più alta, mentre diminuisce dopo con il tempo. È importante sottolineare che esistono dei limiti massimi all’importo della NASpI, che vengono definiti ogni anno.

monete e banconote

Quando si può pignorare la Naspi

Anche l’indennità di disoccupazione, come la Naspi, può essere soggetta a pignoramento, ma entro limiti specifici. Se l’importo supera una soglia stabilita dalla legge, può essere pignorato. Il pignoramento può avvenire solo per la parte che eccede il triplo dell’assegno sociale, che nel 2022 era di circa 468 euro. Somme superiori a 1.400 euro sul conto corrente possono essere pignorate, mentre gli importi inferiori rimangono protetti.

Se la Naspi non è ancora stata accreditata, il pignoramento può essere effettuato solo per la parte che supera una volta e mezza l’assegno sociale, pari a circa 702 euro. Per esempio, un beneficiario che riceve una Naspi mensile di 670 euro non è soggetto a pignoramento.

Roberto Toob

Capace di trasformare concetti complessi in contenuti chiari e accessibili, adatti a un pubblico variegato.

Recent Posts

Autonomi, arriva l’assegno salva reddito, l’aiuto economico più atteso: dal 16 giugno scatta il bonus che aspettavate

Diversi sono i bonus e le agevolazioni fiscali che il Governo mette in campo per…

15 ore ago

“700 euro al mese”, il nuovo Bonus fa impazzire tutti: cosa serve

Esiste un bonus per una categoria specifica di cittadini che può arrivare anche a 700€.…

22 ore ago

480 euro extra per i pensionati: finalmente un aiuto concreto

Un aiuto concreto per tantissimi pensionati, con un assegno di 480 euro: quali documenti bisognare…

2 giorni ago

Bonus lampo da 500 euro: basta un sì e ricevi i soldi in un giorno

Con la stagione estiva, torna al centro del dibattito il tema dei diritti dei passeggeri…

2 giorni ago

Affitto, attenzione alle ricevute di pagamento o ti tocca pagare il doppio

È una delle tegole che maggiormente affligge coloro che vivono in una casa non propria.…

3 giorni ago

Se il tuo capo ha commesso questo errore ti spetta subito un aumento di stipendio: il dettaglio che a molti sfugge

Il pagamento mensile del (Tfr) dei lavoratori è una prassi sempre più diffusa, ma la…

3 giorni ago