
La tessera sanitaria per questo bonus - www.economiafinanzaonline.it
Quello che in molti si domandano è: ma se ho un ISEE inferiore a una determinata cifra, non potrò mai ottenere alcun tipo di agevolazione fiscale o bonus? A quanto pare non è sempre così.
Una delle cifre che viene messa in campo quando ci sono delle limitazioni per quel che riguarda i bonus è dei 25mila euro. Una cifra che caratterizza molte famiglie in un anno. Ma davvero non si possono ottenere degli incentivi economici?
Cerchiamo di capire insieme nel dettaglio perché, a quanto pare, non è proprio così. C’è anche la possibilità di ottenere un bonus in base anche al possedimento di un solo documento.
Un nuovo bonus in arrivo per i bambini
I requisiti ed il modello ISEE sono i punti cardine e base per poter ottenere e ricevere determinati bonus. Ma non sempre, tutti riescono ad arrivarci a queste cifre o riescono ad avere/ottenere quel bonus, anche solo per un soffio. Questo vuol dire che per loro non ci sarà mai nessuna agevolazione fiscale? A quanto pare non è così.
Una delle cifre che viene, di solito, posta come limite, è quella del 25mila euro di ISEE. Ma al di là del limite dell’Isee stesso, sapevi che potresti ottenere un bonus anche solo possedendo la tessera sanitaria? Ovviamente tutti hanno questa tessera per diverse ragioni, è un po’ come una sorta di seconda carta di identità.
Ma ciò che è necessario sapere è che spicca un contributo economico poco conosciuto: si tratta del Bonus nuovi nati 2025, erogato direttamente dall’INPS per ogni bambino nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025. Per accedere al beneficio, è fondamentale che l’ISEE del nucleo familiare non superi i 40.000 euro annui.
Ecco perché occorre la tessera sanitaria
Come viene erogato? Si tratta di un una tantum di 1000€ che verrà accreditato direttamente sul conto del genitore, al momento della nascita del bambino o della sua adozione.

La domanda va presentata entro 60 giorni dalla nascita o dall’adozione del minore, attraverso il sito ufficiale INPS, accedendo con il proprio SPID, o utilizzando l’app mobile INPS, o anche rivolgendosi a un patronato o ad un CAF.
Fra i documenti da presentare, oltre all’atto di nascita o di adozione del piccolo, anche la carta di identità del genitore che richiede questo sussidio e, soprattutto, la tessera sanitaria del bambino che risulta essere indispensabile per l’identificazione anagrafica e sanitaria. Si tratta di un aiuto concreto e visibile subito, per tutti coloro che desiderano allargare la propria famiglia anche con l’adozione.