
Inps: novità -Economiafinanzaonline.it
Sono entrate in vigore nuove disposizioni per l’accertamento dell’invalidità civile e per la presentazione della domanda di riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 104/1992.
L’INPS ha infatti introdotto una procedura più articolata, che modifica in modo significativo i passaggi necessari per ottenere l’approvazione della domanda e garantire l’accesso ai diritti previsti per le persone con disabilità.
Le recenti modifiche si inseriscono nel contesto di un sistema di verifica più rigoroso e trasparente, mirato a migliorare la qualità delle valutazioni mediche e a ridurre i tempi di risposta, spesso criticati in passato per lentezza e complessità burocratiche.
Nuova procedura INPS per l’accertamento dell’invalidità civile
Secondo le nuove linee guida, la domanda di riconoscimento dello stato di invalidità deve essere presentata all’INPS tramite il consueto canale telematico, ma con un passaggio aggiuntivo rispetto al passato. Dopo la ricezione della domanda, l’Istituto procederà a un primo esame documentale, che valuterà la completezza del certificato medico e degli allegati indispensabili. Solo se la documentazione risulterà conforme, si procederà alla convocazione per la visita medica.
Il certificato medico, che rappresenta un documento fondamentale, deve contenere informazioni dettagliate e aggiornate sulla diagnosi, la prognosi e l’impatto della patologia sulla capacità lavorativa e sulla vita quotidiana del richiedente. L’INPS ha previsto che il certificato venga redatto secondo un modello standardizzato, al fine di uniformare le valutazioni e facilitare il lavoro delle Commissioni mediche.

Un elemento di novità importante riguarda l’introduzione di una fase preliminare di verifica da parte di medici INPS, che avranno il compito di valutare l’idoneità della documentazione prima della convocazione ufficiale per la visita. Questa fase ha l’obiettivo di evitare convocazioni inutili e di accelerare il percorso burocratico.
L’aggiornamento delle procedure interessa direttamente anche l’accesso ai benefici previsti dalla Legge 104/1992, la normativa cardine per il riconoscimento di agevolazioni e permessi lavorativi per persone con disabilità e per i loro familiari assistenti.
Il passaggio aggiuntivo introdotto dall’INPS potrebbe influire sui tempi di valutazione, ma allo stesso tempo punta a garantire una maggiore correttezza e trasparenza, riducendo i margini di errore e di abuso. Le persone che presentano domanda di riconoscimento dello stato di invalidità, o che intendono avvalersi dei benefici della Legge 104, dovranno quindi prestare attenzione a fornire una documentazione medica puntuale e conforme alle nuove indicazioni.
Inoltre, l’INPS ha rafforzato la comunicazione verso i cittadini, mettendo a disposizione nuovi canali informativi e sportelli dedicati per assistere i richiedenti nella preparazione della pratica e per chiarire eventuali dubbi sulle procedure aggiornate.
Un aspetto cruciale delle nuove regole riguarda la digitalizzazione dell’intero iter di richiesta. L’INPS ha implementato una piattaforma telematica integrata, che consente di caricare direttamente il certificato medico digitale e gli altri documenti sanitari, facilitando così la gestione e la tracciabilità delle pratiche.
Il medico certificatore assume quindi un ruolo centrale e più responsabile, dovendo assicurarsi che il certificato contenga tutte le informazioni necessarie e sia conforme alle linee guida ministeriali. Questo cambiamento mira a creare un collegamento più stretto tra sistema sanitario e istituzionale, con evidenti benefici per la qualità complessiva delle valutazioni.
Parallelamente, l’INPS ha previsto percorsi di formazione specifici per i medici incaricati delle visite di accertamento, per uniformare i criteri e migliorare la coerenza delle decisioni.
Queste novità rappresentano un cambiamento strutturale nella gestione delle domande di invalidità civile e nell’applicazione della Legge 104, destinato a incidere profondamente sulle modalità di accesso ai diritti delle persone con disabilità in Italia.