News

Compromesso sul Recovery Fund, ecco tutte le novità

Anche se le basi del Recovery Fund sono state definite dalla Commissione Europea, ci sono ancora dubbi sulla sua struttura. Ecco perché.

Il Recovery Fund si farà ma le frazioni con i Paesi del Nord dell’Europa hanno spinto tutti a cercare un compromesso. L’obiettivo è quello di superare tutte le divisioni emerse durante il confronto avvenuto in Europa.

Infatti il Recovery Fund, seppur sostenuto da molti paesi, ha sollevato molti dubbi rispetto al suo funzionamento. L’importanza di perfezionare lo stato di questa misura è fondamentale per risollevare le economie che si trovano in gravi difficoltà.

In questo caso il compromesso sul Recovery Fund è quindi molto importante, ma il lavoro condiviso di Francia e Germania ha suscitato forti critiche, soprattutto da paesi come l’Austria. Vediamo di capire perché è importante arrivare ad un accordo e se quest’ultimo si farà.

Il compromesso sul Fondo

Per poter raggiungere un vero compromesso sarà quindi necessario trovare la via di mezzo tra la proposta franco-tedesca sul Recovery Fund e le richieste del gruppo dell’Austria. Fino ad ora non sembra esserci stata un’intesa, ma con la riunione della Commissione Europea si spera di arrivare ad un punto.

A sperare che questo accada c’è Dombrovskis, che ha dichiarato: “la proposta relativa al Recovery Fund è un segnale positivo, che aiuta a costruire consenso, ed è necessario reagire con spirito di coordinamento e solidarietà. Solo così si raggiungerà un compromesso accettabile”.

In ogni caso però si tratta di un cammino molto difficile dal momento in cui la proposta dovrà essere approvata all’unanimità da tutti i 27 Paesi. Proprio per questo motivo la Commissione Europea ha fatto sapere che la proposta sul Fondo sarà equilibrata sia per quanto riguarda le sovvenzioni che per la parte relativa ai prestiti per la ripresa delle economie.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/europa-le-mani-amicizia-insieme-3351500/

Con questa modifica il Recovery Fund amplierebbe la sua portata originale, aumentando quindi il finanziamento ad oltre un migliaio di miliardi.

Questa cifra è auspicata da molte nazioni, tra cui l’Italia, ed era già stata prevista. In ogni caso il compromesso sul Recovery Fund sarebbe un mix di sovvenzioni, crediti agevolati e prestiti di lunga durata.

I nodi sul Recovery Fund

Il Recovery Fund è quindi molto vicino al compromesso, tanto che il disaccordo si concentra su un aspetto specifico della manovra.

Si tratta delle modalità di erogazione dei finanziamenti. Infatti i Paesi del Nord preferirebbero, rispetto all’utilizzo di sovvenzioni, accedere a prestiti non a fondo perduto. Inoltre si dicono contrari all’aumento del bilancio comunitario, ma disposti a concedere più risorse solo per settori cruciali come digitale e ambiente.

Un punto rimane però chiaro a tutti. I paesi che riceveranno i finanziamenti e le risorse del Recovery Fund dovranno impegnarsi in riforme strutturali.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.

Davide Marroccoli

Recent Posts

IMU, la scadenza si avvicina: il metodo per avere uno sconto fino al 50%, sorride il portafoglio

Buone notizie per tutti questi cittadini: chi potrà richiedere lo sconto del 50% sull'IMU prima…

3 ore ago

Se l’alcoltest avviene senza avvocato, puoi farlo annullare: la Cassazione parla chiaro ma occhio al rifiuto

La nuova sentenza della Cassazione stabilisce che l'alcoltest deve avvenire in presenza di avvocato: ma…

4 ore ago

Genitori defunti, cosa deve fare l’erede che non riceve l’immobile: quel che non sai

La tassazione immobiliare rappresenta un aspetto cruciale da considerare in caso di successione, cosa bisogna…

11 ore ago

Isee, cosa è cambiato nel 2025: tutte le novità introdotte

Nel 2025, l’ISEE subirà importanti modifiche, con l'obiettivo di rendere il sistema più equo e accessibile…

12 ore ago

Se fai questo errore metti in pericolo i risparmi di una vita: l’allarme degli esperti

Gestire le spese familiari è un compito complesso e, spesso, stressante con l’imprevisto che è…

1 giorno ago

Quel che devi sapere sulla casa in usufrutto: c’è davvero l’obbligo di residenza?

L'usufrutto è un diritto reale che consente a una persona, l'usufruttuario, di utilizzare e godere…

1 giorno ago