
Il credit risk è la possibilità che un debitore non riesca a ripagare il prestito ottenuto. - www.economiafinanzaonline.it
Le aziende devono fare i conti ogni giorno con una tematica importante come il credit and risk.
Concedere credito ai propri clienti favorisce e rafforza le relazioni commerciali ma senza un controllo accurato il rischio potrebbe impattare notevolmente sul cash flow.
Scopri cos’è il credit risk e come gestirlo per aiutare l’azienda nella dilazione dei pagamenti e nel limitare i rischi.
Che cos’è il credit risk?
Il credit risk rappresenta la probabilità che un debitore non riesca a rimborsare il credito concesso. Questa evenienza, sempre più comune in scenari instabili, può compromettere seriamente le entrate previste, creando tensioni nella gestione finanziaria. Avere una visione manageriale del credit and risk aiuta a prendere decisioni consapevoli, capaci di tutelare l’azienda e valorizzare le opportunità di crescita.
Il rischio di credito si manifesta sotto diverse forme: insolvenza diretta, concentrazione e rischio Paese, legato a instabilità macroeconomiche o politiche nei mercati esteri in cui operate.

L’approccio manageriale al credit risk
Grazie ad una gestione corretta del credit and risk non ci si limita a reagire a mancati pagamenti, l’obiettivo è prevenirli. Chi svolge l’attività di credit risk manager gestisce pratiche e strumenti che danno l’opportunità di individuare tempestivamente segnali d’allarme, monitorare l’affidabilità e definire soglie di rischio accettabili.
Insomma, con un piano strutturato si valuta in anticipo il merito creditizio e si limita l’esposizione, il tutto, ovviamente, in conformità con le normative vigenti.
I fattori che influenzano il rischio di credito
Non esiste un unico elemento che determina il livello di credit risk. Si tratta di un insieme di fattori, sia interni (come il profilo del cliente) sia esterni (come le condizioni di mercato), che concorrono a definire la probabilità di insolvenza. Tra i più rilevanti:
- Anzianità aziendale e storia creditizia del cliente
- Livello di rating assegnato
- Contesto economico del Paese in cui opera
- Stabilità geopolitica e normativa
- Specificità del settore di riferimento
In questo scenario, strumenti evoluti di analisi predittiva aiutano a quantificare il rischio in modo oggettivo e basato su dati concreti.
Credit risk modeling: dati, algoritmi e decisioni smart
Come si fa a valutare il rischio associato a ciascun cliente? Si parte con le tecniche di credit risk modeling, ovvero modelli statistici e algoritmi che stimano le probabilità di default e l’eventuale impatto economico. Sfruttando l’intelligenza artificiale e il machine learning si elaborano big data così da generare score di rischio aggiornati e personalizzati.
Oltre al rischio di insolvenza c’è un’altra minaccia crescente: quella della frode. Spaziando dall’uso di identità sintetiche ai tentativi di truffa, fino al riciclaggio: i metodi sono sempre più sofisticati. Anche in questo ambito, un’efficace sinergia tra analisi predittiva e controllo in tempo reale è il miglior alleato per una gestione integrata di credit and risk.
Gestire il credit risk è un investimento
Non va vista come una spesa ma come un investimento: adottando un approccio strutturato e tecnologicamente avanzato ci si muove verso un beneficio futuro per l’azienda.
Gli strumenti adeguati e i modelli affidabili, in combo con figure professionali dedicate, danno modo di occuparsi di questa attività riducendo le perdite, proteggendo il capitale e migliorando la redditività complessiva.