
Come annullare il 730/2025 già inviato: termini e modalità operative (www.economiafinanzaonline.it)
È ancora possibile annullare il modello 730/2025 già inviato e sostituirlo con una nuova dichiarazione, ma i termini stanno per scadere.
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile questa opportunità fino al 20 giugno 2025, offrendo ai contribuenti la possibilità di correggere errori, omissioni o inesattezze nella dichiarazione dei redditi presentata autonomamente tramite il modello precompilato.
Dal 30 aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i modelli precompilati, mentre dal 15 maggio è possibile modificare, integrare e inviare la dichiarazione. Tuttavia, è frequente che chi sceglie di compilare il 730 in autonomia commetta errori o dimentichi di inserire spese deducibili o detraibili, oppure redditi da dichiarare. In questi casi, fino al 20 giugno 2025 è possibile annullare la dichiarazione già trasmessa e inviarne una nuova priva di errori. Questa possibilità è concessa una sola volta per ciascun anno di imposta.
Per effettuare l’annullamento dell’invio online, il contribuente deve accedere alla propria area riservata sul portale dell’Agenzia con le stesse credenziali utilizzate per la presentazione e verificare che lo stato della ricevuta sia “Elaborato”. Solo in questo caso si può selezionare l’opzione “Richiedi annullamento 730”. Una volta annullato, tutti i dati inseriti vengono cancellati e viene automaticamente rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto per il pagamento delle imposte.
Nel caso di dichiarazione congiunta, l’annullamento deve essere richiesto esclusivamente dal dichiarante principale. È importante sottolineare che, dopo l’annullamento, il 730 risulterà come “omesso” fino all’invio di una nuova dichiarazione, che può essere trasmessa subito dopo un’attesa di 24-48 ore.
Cosa fare dopo il 20 giugno: le alternative per correggere il 730
Se ci si accorge di errori o omissioni dopo la scadenza del 20 giugno, non è più possibile annullare il modello già inviato in modalità autonoma. Tuttavia, esistono due vie alternative per correggere la dichiarazione:
- Recarsi presso un Caf o un intermediario abilitato per presentare un modello 730 integrativo, valido solo se comporta un beneficio per il contribuente (ad esempio, un minor reddito dichiarato o maggiori detrazioni). La scadenza per questa modalità è fissata al 25 ottobre 2025.
- Presentare telematicamente il modello Redditi correttivo entro il 31 ottobre 2025. Successivamente, sarà possibile utilizzare il modello Redditi integrativo per ulteriori correzioni.
Inoltre, per casi specifici come la dichiarazione di redditi soggetti a imposta sostitutiva, plusvalenze finanziarie, investimenti o attività estere (quadri RM, RS, RT, RW), si può ricorrere al modello Redditi aggiuntivo, utilizzabile anche dopo il 20 giugno.

Il modello 730 è uno strumento fondamentale per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti, pensionati e altri contribuenti con redditi assimilati. Oltre al vantaggio di ricevere eventuali rimborsi direttamente in busta paga o sulla pensione tramite il sostituto d’imposta, il 730 consente anche la presentazione congiunta tra coniugi, una modalità agevolata che semplifica le operazioni fiscali familiari.
Per evitare errori nella compilazione, è consigliabile:
- Verificare attentamente i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate, integrandoli con eventuali spese detraibili o deducibili che non risultano inserite.
- Controllare l’indicazione di tutti i redditi percepiti nell’anno, inclusi quelli di lavoro autonomo occasionale, plusvalenze finanziarie e redditi esteri.
- Se non si ha dimestichezza con la compilazione, affidarsi a un professionista abilitato o a un Caf per evitare omissioni che potrebbero comportare sanzioni o la perdita di benefici fiscali.
L’invio del 730/2025 può avvenire autonomamente tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite intermediari abilitati, che offrono assistenza anche nella correzione e nell’invio dei modelli integrativi o correttivi. Pur essendo un servizio a pagamento, questo supporto è particolarmente utile per i contribuenti meno esperti.
Il termine ultimo per la presentazione del modello 730, sia precompilato sia ordinario, è il 30 settembre 2025. È quindi fondamentale rispettare le scadenze per evitare sanzioni e ritardi nei rimborsi o nei conguagli fiscali.