
Nuove e severissime regole per Gmail: utenti nel panico, cosa devi fare subito - Economiafinanzaonline.it
Nuove regole, molto più severe, che tutti gli utenti dovranno rispettare: così Gmail ha deciso di rivoluzionare i suoi servizi.
Una nuova emergenza per gli utenti di Gmail sta generando allarme nel mondo della sicurezza informatica.
Recentemente, il Google Threat Intelligence Group ha segnalato un sofisticato attacco informatico in grado di superare i tradizionali sistemi di protezione, inclusa l’autenticazione a più fattori (MFA), mettendo a rischio l’integrità degli account degli utenti.
Nuove minacce informatiche e vulnerabilità di Gmail
Nonostante Google abbia investito enormi risorse per garantire la sicurezza della sua piattaforma di posta elettronica, alcuni attacchi sofisticati riescono a eludere i filtri automatici. L’ultima minaccia identificata coinvolge un metodo che bypassa completamente l’autenticazione a due fattori, consentendo ai criminali di accedere agli account senza che gli utenti ne siano consapevoli. In particolare, il problema riguarda i dispositivi più datati o meno aggiornati che utilizzano le cosiddette password per le applicazioni: codici a 16 cifre ideati per consentire l’accesso a Gmail da app che non supportano metodi di autenticazione più avanzati.
Queste password saltano il secondo passaggio di verifica, rendendo più semplice per gli hacker sottrarle o sostituirle. Secondo le indagini, il gruppo di attaccanti – riconducibile a hacker russi – ha adottato tecniche di ingegneria sociale molto raffinate. Malwarebytes ha spiegato che gli aggressori iniziano con un contatto diretto fingendosi rappresentanti del Dipartimento di Stato, organizzando finte consultazioni via chat private per ingannare la vittima e ottenere così l’accesso ai dati sensibili. Di fronte a questa nuova ondata di attacchi, è essenziale adottare una serie di precauzioni. Gli esperti di sicurezza informatica raccomandano di rispettare scrupolosamente queste sei regole per tutelare i propri account Gmail:
1. Utilizzare le password per le applicazioni solo in casi di reale necessità. Se possibile, è consigliabile migrare verso app e dispositivi che supportino metodi di accesso più sicuri, come l’autenticazione a due fattori completa.
2. Attivare sempre l’autenticazione a più fattori, preferendo app come Google Authenticator rispetto alla verifica tramite SMS, ritenuta meno sicura e più vulnerabile a intercettazioni.
3. Mantenersi costantemente informati sulle nuove minacce informatiche. Conoscere i tipi di attacchi in circolazione aiuta a riconoscerli tempestivamente e a non cadere in trappole ingannevoli.
4. Monitorare regolarmente l’attività degli account Gmail verificando eventuali accessi sospetti o non autorizzati. Google fornisce strumenti per controllare i dispositivi collegati e le sessioni attive.
5. Aggiornare il software dei propri dispositivi ogni volta che è disponibile una nuova versione. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza fondamentali contro le vulnerabilità rilevate.
6. Installare software di sicurezza aggiuntivi come antivirus e antimalware. Non è mai troppo per aumentare la protezione, soprattutto su dispositivi usati frequentemente per l’accesso alle email.

L’aumento esponenziale della criminalità informatica rende imprescindibile una maggiore attenzione da parte degli utenti, soprattutto su piattaforme come Gmail, che costituiscono un gateway verso dati personali e professionali di grande valore. Le nuove tecniche di attacco, sempre più sofisticate e mirate, dimostrano come nessun sistema possa considerarsi completamente invulnerabile.
Gli esperti sottolineano che, oltre all’adozione di strumenti tecnologici avanzati, è fondamentale sviluppare una cultura della sicurezza informatica basata sulla prudenza e sulla conoscenza delle minacce. Solo così sarà possibile ridurre significativamente il rischio di subire intrusioni e furti di dati sensibili. L’allarme lanciato da Google e dalle società di cybersecurity rappresenta quindi un monito per tutti gli utenti di Gmail: la protezione dei propri account non può più essere trascurata e richiede un impegno costante e consapevole.