News

Cryptovalute: la Generazione Z preferisce ancora i vecchi strumenti

Tra coloro che sono nati tra il 1997 e il 2012, la così detta Gen Z, è ancora il conto corrente bancario o postale lo strumento finanziario più utilizzato.

Tra i giovani italiani lo strumento finanziario più utilizzato resta il conto corrente bancario o postale, seguito dalla carta prepagata e dal bancomat personale.

Secondo un’indagine promossa da Esdebitami Retake e condotta da Nomisma sui giovanissimi tra i 18 e 25 anni, la Gen Z sarebbe una generazione caratterizzata da scarse conoscenze di economia finanziaria, con entrate spesso limitate, spese elevate a causa dell’inflazione crescente e che compie scelte di investimento seguendo ciò che viene riportato sul web ed in particolare sui social media.

Infatti, in base all’indagine, sarebbero solo 2 su 10 i giovani ad utilizzare le crypto wallet per gestire il proprio denaro.

carta giovani nazionale

Bisogna sempre tener presente che nella fascia d’età considerata sono pochissimi i ragazzi ad avere un lavoro stabile capace di garantire entraste fisse, per questo motivo ad essere determinante è il contributo economico da parte delle famiglie: il 62% di chi lavora e il 72% di chi non lavora non riesce infatti ad arrivare a fine mese con le proprie forze.

Solo 3 giovani su 10, circa il35%, hanno almeno una posizione debitoria, che può essere un mutuo per l’acquisto della casa, soldi necessari per l’acquisto di prodotti o servizi, oppure dilazioni di pagamento o prestiti personali.

Le principali spese della Gen Z

Tra i giovanissimi tra le principali fonti di spesa ci sono cibo e bevande, sia da consumare in casa che fuori. In Italia rimane comunque preminente anche nelle nuove generazioni la tendenza a mangiare più a casa e meno al ristorante o al fast food.

 Subito dopo il cibo abbiamo le spese per l’abbigliamento e poi quelle per il divertimento, come ad esempio i biglietto dei concerti o del cinema, le discoteche e chiaramente i viaggi.

Vengono poi le spese per il carburante e mezzi di trasporto e infine quelle per bollette e utenze. Queste ultime vengono pagate solo dal 25% del campione intervistato, mentre l’affitto solo dal 18% perché la stragrande maggioranza vive ancora in famiglia.

Anna Lauria

Nata a Roma il 5 aprile 1996, laureata in legge alla Sapienza Università di Roma dopo gli studi ho approfondito il mio sogno: la scrittura.

Recent Posts

Fisco all’attacco, partite IVA nel mirino: partono i controlli fiscali sul 2021, cosa rischi e come prepararti!

Due sono le parole che maggiormente preoccupano i cittadini italiani: Fisco e Agenzia delle Entrate.…

6 ore ago

Autonomi, arriva l’assegno salva reddito, l’aiuto economico più atteso: dal 16 giugno scatta il bonus che aspettavate

Diversi sono i bonus e le agevolazioni fiscali che il Governo mette in campo per…

23 ore ago

“700 euro al mese”, il nuovo Bonus fa impazzire tutti: cosa serve

Esiste un bonus per una categoria specifica di cittadini che può arrivare anche a 700€.…

1 giorno ago

480 euro extra per i pensionati: finalmente un aiuto concreto

Un aiuto concreto per tantissimi pensionati, con un assegno di 480 euro: quali documenti bisognare…

2 giorni ago

Bonus lampo da 500 euro: basta un sì e ricevi i soldi in un giorno

Con la stagione estiva, torna al centro del dibattito il tema dei diritti dei passeggeri…

2 giorni ago

Affitto, attenzione alle ricevute di pagamento o ti tocca pagare il doppio

È una delle tegole che maggiormente affligge coloro che vivono in una casa non propria.…

3 giorni ago