Guide

Freno di emergenza del Recovery Fund, ecco cos’è e come regola gli aiuti

Il Recovery Fund è stato dotato di un freno di emergenza, un meccanismo di controllo sugli altri Paesi. Cerchiamo di capire cos’è e come funziona.

Le trattative sul Recovery Fund hanno visto approvata a mozione relativa al freno di emergenza. Si tratta di un meccanismo chiesto dall’Olanda per controllare come verranno investiti ed utilizzati i fondi previsti dagli aiuti.

Il freno di emergenza però non è esattamente come l’avrebbe voluto dall’Olanda poiché è stato alleggerito dai vari confronti. Questo soprattutto perché dal Recovery Fund dipende l’erogazione di tutti i fondi, anche quelli destinati all’Italia. Vediamo quindi di capire cos’è e da quali meccanismi è regolato questo freno di emergenza.

Freno di emergenza: cos’è

Come ormai è noto il Recovery Fund è uno strumento grazie al quale gli Stati membri possono ottenere fondi per contenere l’emergenza Coronavirus. In queste sovvenzioni sono compresi sia prestiti che agevolazioni a fondo perduto.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/euro-valuta-finanza-europa-165852/

L’erogazione dei fondi è legata ad alcune riforme, che dovranno prendere il via su precisa indicazione dalla Commissione Europea. Nello specifico gli aspetti si cui si focalizzeranno sono:

  • salute
  • lavoro
  • liquidità alle imprese
  • settori amministrativi e giudiziari
  • crescita sostenibile
  • green economy
  • conversione digitale

L’Olanda ha subito voluto introdurre il freno di emergenza per il Recovery Fund, in modo da bloccare i fondi degli Stati non in linea con le riforme e gli altri obiettivi. In ogni caso, oltre al Freno di Emergenza del Recovery Fund, sarà la stessa Commissione Europea grazie al comitato economico finanziario. Sarà così possibile avere dei pareri precisi sull’effettiva osservanza degli obiettivi dell’UE.

Le possibili conseguenze

Se durante i controlli i Paesi dell’Eurozona non attueranno le riforme previste, sarà convocato il Consiglio Europeo, ovvero l’organo preposto al controllo degli stati. Questo significa che verrà convocato un incontro e l’erogazione dei fondi verrà bloccata, per un periodo massimo di 3 mesi. Il blocco, pensato e voluto dal blocco dei Paesi Frugali, ha l’obiettivo di destinare le risorse solo a spese in linea con gli obiettivi di Bruxelles.

Davide Marroccoli

Recent Posts

Soldi freschi in arrivo, scatta il Bonus Primavera: ecco quanto ti spetta

Il Bonus Primavera è pronto ma chi può fare domanda? A chi spetta, a quanto…

8 minuti ago

Concorso imperdibile, 1.500 assunzioni in tutta Italia: candidati subito, basta il diploma

Basta il diploma per partecipare a questo nuovo maxi-concorso pubblico: 1.500 assunzioni in tutta Italia,…

3 ore ago

Se sei di questa categoria ti spetta la pensione di reversibilità al 100%: la novità

La vita può riservare sorprese inaspettate, e la pensione di reversibilità rappresenta un aspetto cruciale…

8 ore ago

Controlla subito il tuo Isee: se non superi questo importo hai diritto a tutti i bonus

Nel 2025, il panorama delle agevolazioni economiche in Italia si arricchisce con l'introduzione del Bonus…

10 ore ago

IMU, la scadenza si avvicina: il metodo per avere uno sconto fino al 50%, sorride il portafoglio

Buone notizie per tutti questi cittadini: chi potrà richiedere lo sconto del 50% sull'IMU prima…

1 giorno ago

Se l’alcoltest avviene senza avvocato, puoi farlo annullare: la Cassazione parla chiaro ma occhio al rifiuto

La nuova sentenza della Cassazione stabilisce che l'alcoltest deve avvenire in presenza di avvocato: ma…

1 giorno ago