Categories: News

Fisco: il governo interviene sull’acconto Irpef, ecco le novità

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato il 26 marzo 2025, alle ore 09:09, un’importante iniziativa riguardante gli acconti dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Questo intervento mira a chiarire le incertezze interpretative sollevate dai contribuenti e a garantire che non ci siano oneri aggiuntivi in termini di dichiarazione e versamento. La nota del Mef sottolinea che l’adeguamento sarà effettuato in tempo utile per evitare problemi ai cittadini.

Intervento normativo del Governo

Il Mef ha specificato che il Governo intende attuare misure normative per permettere l’applicazione delle nuove aliquote Irpef del 2025 nella determinazione degli acconti. Questa decisione è stata presa in risposta alle preoccupazioni espresse da diversi Centri di Assistenza Fiscale (Caf) e riportate dai media, che evidenziano un potenziale aumento del carico fiscale per i lavoratori dipendenti. L’agenzia ha chiarito che i contribuenti potrebbero essere obbligati a versare acconti Irpef anche in assenza di redditi supplementari, un aspetto che ha suscitato non poche polemiche.

Il Mef ha fatto riferimento a un decreto legislativo del 2023, il quale ha introdotto riforme per le imposte sul reddito. Tuttavia, la normativa vigente per il 2023 continuerà a essere applicata per la determinazione degli acconti relativi agli anni 2024 e 2025. Questo ha generato confusione tra i contribuenti, che si sono trovati a dover affrontare una situazione fiscale complessa.

Modifiche alle aliquote Irpef nel 2025

Il provvedimento in discussione prevede una riduzione dell’aliquota Irpef dal 25% al 23% per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro, insieme a un aumento della detrazione per lavoro dipendente da 1.880 euro a 1.955 euro. Tuttavia, queste modifiche non si applicano agli acconti dovuti per il 2024 e il 2025, che continueranno a seguire le regole stabilite per il 2023. Il Mef ha chiarito che l’incongruenza segnalata dai Caf è dovuta al fatto che le aliquote e le detrazioni sono state inizialmente modificate temporaneamente, per poi essere stabilizzate a regime solo nel 2025.

In aggiunta, il Ministero ha specificato che l’intento era quello di limitare l’impatto delle modifiche fiscali solo per coloro i quali avrebbero dovuto presentare una dichiarazione dei redditi a causa di un debito fiscale, escludendo così la maggior parte dei lavoratori dipendenti e pensionati che non hanno ulteriori redditi.

Le reazioni di Cgil e Caaf Cgil

Il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, e la presidente del Consorzio Nazionale Caaf Cgil, Monica Iviglia, hanno espresso soddisfazione per l’intervento del Governo. Hanno sottolineato come la questione sollevata fosse giustificata e che, se le promesse saranno mantenute, le nuove aliquote del 2025 contribuiranno a proteggere i salari e le pensioni di milioni di cittadini, già provati dall’alta inflazione degli ultimi anni. La Cgil e il Caaf Cgil si sono detti pronti a monitorare l’attuazione delle misure per garantire che i diritti dei contribuenti vengano rispettati.

Lorenzo Zucchetti

Recent Posts

Quel che devi sapere sulla casa in usufrutto: c’è davvero l’obbligo di residenza?

L'usufrutto è un diritto reale che consente a una persona, l'usufruttuario, di utilizzare e godere…

2 ore ago

Il trucco infallibile per risparmiare 2000 euro ogni mese: così la tua vita è stravolta

Negli ultimi anni, l’argomento del risparmio è diventato sempre più centrale nelle conversazioni quotidiane. Chi…

8 ore ago

Contributi 2025, questi lavoratori pagheranno solo la metà: ci sono i fortunati

Il recente sconto contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 rappresenta un'importante opportunità per queste…

9 ore ago

Chi non paga le spese di condominio: questa categoria è protetta

Nel contesto condominiale, uno dei temi più dibattuti riguarda le spese comuni e le modalità…

24 ore ago

Questo concorso pubblico è aperto a tutti, anche con la terza media: cercano personale subito

Questo concorso è un'opportunità lavorativa, per entrare a far parte di un sistema che ha…

1 giorno ago

Contanti versati sul conto corrente, è questa la soglia limite che fa scattare i controlli: quasi nessuno lo sa

In un contesto normativo in continua evoluzione, è fondamentale conoscere le implicazioni legate ai versamenti…

1 giorno ago