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Etf ed Etf strutturati, tutto quello che c’è da sapere sui fondi

Nel panorama dei fondi quotati e dei titoli possiamo sicuramente trovare Etf ed Etf strutturati. Vediamo in dettaglio cosa sono e quali caratteristiche hanno.

Con Etf, Etf Strutturati e Etc normalmente si identifica una particolare tipologia di fondo di investimento con precise caratteristiche. Prima di capire cosa sono in dettaglio e come funzionano è importante sapere che questi fondi fanno parte della famiglia dei prodotti finanziari quotati.

Sono quindi tutti quegli strumenti che hanno il fine di replicare un preciso indice di riferimento. Come accade per tutti i fondi, quando si acquistano Etf o Etf strutturati, è come se si acquistasse un paniere di titoli. Investire in un fondo quindi significa mettere i propri risparmi insieme a quelli di altri investitori.

Il gestore del fondo acquisterà poi gli strumenti su cui si andrà ad investire. In generale le performance degli investimenti saranno dati dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo stesso investe. Cerchiamo quindi di capire come funzionano Etf, Etf strutturati ed Etc.

Gli Etf

Con Etf si indicano gli Exchange Traded Funds, ovvero i Fondi Indicizzati Quotati. Come abbiamo anticipato ci riferiamo ad una precisa categoria di fondi, le cui quote sono negoziate in Borsa in tempo reale. Il procedimento è lo stesso che riguarda le azioni, e viene eseguito attraverso una banca o un qualsiasi intermediario autorizzato.

Una delle caratteristiche più significative dei Fondi Indicizzati Quotati è la loro indicizzazione. Infatti questi fondi replicano passivamente la composizione di un indice di mercato, sia esso geografico, settoriale, azionario o delle obbligazioni.

Di conseguenza viene replicato anche il rendimento di quell’indice. In poche parole Fondi Indicizzati Quotati si conformano come una via di mezzo tra un’azione e un fondo.

Permettono così all’investitore di sfruttare i punti di forza di entrambi gli strumenti. In particolare sarà possibile diversificare e ridurre i rischi, scambiando le quote del fondo come se fossero normali azioni.

Inoltre, la trattazione continua degli Etf, fa sì che si possa conoscere il valore di mercato del prodotto in ogni istante. Questa è anche la grande differenza con i comuni fondi di investimento, il cui valore viene fissato una sola volta al giorno. Quindi grazie a questi Fondi si potrà:

  • prendere posizione in tempo reale sul mercato acquistando una sola volta
  • realizzare una performance identica a quella dell’indice di riferimento
  • ottenere una diversificazione effettiva
  • abbassare di molto le probabilità di rischio
  • ridurre il costo complessivo per il proprio portafoglio
Info foto: https://pixabay.com/it/photos/business-documenti-smartphone-3224643/

Come abbiamo detto gli Etf permettono una diversificazione molto ampia, tanto che permettono di puntare su indici:

  • obbligazionari
  • azionari di singoli mercati, di intere aree geografiche, di mercati emergenti o settoriali
  • di materie prime
  • di società immobiliari e di private equity

I Fondi strutturati

A differenza dei normali Etf, gli Etf strutturati sono dei fondi negoziabili in tempo reale, esattamente come le azioni. Normalmente vengono gestiti con tecniche finalizzate al rendimento e non solo in funzione dell’andamento dell’indice benchmark.

Perciò possiamo parlare di diverse tipologie di fondi strutturati e le principali tipologie di Etf sono:

  1. a protezione o flessibili – per proteggere il valore del portafoglio anche se il fondo può risentire degli eventuali rialzi dell’indice di rendimento
  2. a leva – permettono di partecipare in maniera più che proporzionale all’andamento di un indice
  3. short con o senza leva – per incorrere inversamente ai movimenti dell’indice di riferimento
  4. realizzare strategie di investimento più complesse

L’ultima categoria permette quindi di mettere in atto molte strategie diverse, dalle più semplici a quelle più complesse, come ad esempio le cosiddette buy-write o cevered call. Queste strategie prevedono l’assunzione di una posizione lunga sul benchmark e la vendita di un’opzione sull’indice stesso.

Perciò Etf ed Etf strutturati sono caratterizzati dalla medesima politica di investimento, che si limita a replicare un indice sottostante. Il potere discrezionale del gestore viene quindi meno.

Davide Marroccoli

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