Categories: News

Economia, Mimit riceve oltre 50 manifestazioni di interesse per l’area ex centrale a carbone di Brindisi: Urso commenta il rilancio della zona strategica.

Il 19 marzo 2025, a Roma, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che oltre 50 manifestazioni di interesse sono state ricevute da vari soggetti industriali per la riconversione e la reindustrializzazione dell’ex centrale a carbone situata nel porto di Brindisi. Le proposte presentate coprono settori strategici, tra cui energia da fonti rinnovabili, logistica, trasporti, ICT-datacenter, aeronautica, agroalimentare, turismo, economia circolare, navale e cantieristica.

Il rilancio di Brindisi

Il ministro Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza di questo passo per la reindustrializzazione dell’area, affermando che l’obiettivo è trasformare Brindisi in un esempio di come la transizione energetica e la sostenibilità possano coesistere. “Vogliamo che quest’area diventi un esempio concreto di come sostenibilità e industria possano camminare insieme verso un futuro più green e tecnologico“, ha dichiarato il ministro. La strategia mira a generare sviluppo economico e occupazione, rendendo l’area un polo di innovazione e crescita.

Il comitato per il coordinamento del phase-out

L’iniziativa è sostenuta dal Comitato per il coordinamento del phase-out della centrale Enel a carbone di Cerano, sotto la presidenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo nuovo modello di attuazione si basa su una strategia condivisa tra istituzioni e attori locali, con l’intento di definire un piano di sviluppo per Brindisi. Gli investimenti strategici mirano a garantire la riconversione dell’area e a promuovere la crescita economica e sociale, il tutto da formalizzare in un accordo di programma.

Fasi del piano di reindustrializzazione

Il piano di reindustrializzazione prevede una serie di passaggi progressivi che porteranno alla stipula di un accordo di programma. Gli uffici tecnici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono attualmente impegnati nella valutazione della fattibilità delle iniziative presentate. Questa valutazione tiene conto della disponibilità dei siti industriali, che includono non solo la centrale a carbone, ma anche il porto e l’intera area industriale circostante.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il futuro dell’industria a Brindisi, con l’intento di trasformare l’area in un esempio di innovazione e sostenibilità.

Lorenzo Zucchetti

Recent Posts

Decreto fiscale 2025, cambia tutto: Irpef, Imu e altre sigle, tra novità, sorprese e stangate da pagare

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al nuovo Decreto fiscale, che si…

2 ore ago

Quindicesima in arrivo, ecco a chi spetta nel 2025: i fortunati

Con l’arrivo della quindicesima mensilità in busta paga, cresce l’interesse tra i lavoratori dipendenti per…

9 ore ago

INPS cambia rotta, Bonus anziani più accessibile: ora basta l’ISEE ristretto, non serve più quello completo

Avresti mai pensato che, se sei un cittadino avanti con l’età, puoi avere più di…

1 giorno ago

Fisco all’attacco, partite IVA nel mirino: partono i controlli fiscali sul 2021, cosa rischi e come prepararti!

Due sono le parole che maggiormente preoccupano i cittadini italiani: Fisco e Agenzia delle Entrate.…

1 giorno ago

Autonomi, arriva l’assegno salva reddito, l’aiuto economico più atteso: dal 16 giugno scatta il bonus che aspettavate

Diversi sono i bonus e le agevolazioni fiscali che il Governo mette in campo per…

2 giorni ago

“700 euro al mese”, il nuovo Bonus fa impazzire tutti: cosa serve

Esiste un bonus per una categoria specifica di cittadini che può arrivare anche a 700€.…

2 giorni ago