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Commercial Paper, cosa significa e di cosa si tratta

Quando si parla di commercial paper si intende un particolare strumento finanziario: si tratta infatti di una sorta di titolo creditizio spesso considerato sinonimo di polizza di credito commerciale, caratterizzato da un “pagherò cambiario” senza alcun tipo di garanzia e con scadenza massima a 270 giorni, impiegato dalle imprese quale fonte di finanziamento a breve termine e con tasso di interesse proporzionale ai fattori di rischio dell’emittente. 

Vediamo di comprendere dunque come funziona il commercial paper, quando viene utilizzato e di cosa si tratta nel dettaglio, attraverso questa breve guida.

Cosa significa commercial paper

Con l’espressione commercial papers si intendono particolari titoli di credito i quali vengono solitamente impiegati in qualità di vere e proprie polizze di credito commerciale andando così a rappresentare uno strumento tipico del mercato monetario.

Caratteristica peculiare della commercial paper è il documento che principalmente lo compone e che è caratterizzato da una classica cambiale – pagherò, del tutto priva di garanzie che viene emessa dalle imprese con scadenza massima a 270 giorni: tuttavia di norma, coloro che emettono commercial papers sfruttano per comodità, una durata variabile dai 30 ai 50 giorni.

Trattandosi appunto di un titolo privo di garanzie,la commercial paper tende ad essere emessa solo ed esclusivamente da Società piuttosto grandi e rappresentative le quali presentano una più elevata affidabilità sotto l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario. Per quanto riguarda invece il tasso di interesse offerto quando si parla di commercial paper, esso rappresenta in toto il livello di rischio dell’impresa emittente, come avviene sovente per altri strumenti finanziari similari. Per questo motivo, complice una natura piuttosto rischiosa, i commercial paper in Italia tendono ad oggi, ad essere molto poco utilizzati se non in rare eccezioni.  

Fonte Immagini: https://www.pexels.com/photo/eyeglasses-with-black-frame-beside-macbook-pro-893894/

Cos’è la commercial paper

Cosa rappresenta quindi la commercial paper definito anche ”carta commerciale”? Non è altro che una tipologia di titolo cambiario che di norma viene sottoscritto quasi esclusivamente da fondi comuni di investimento, investitori istituzionali e istituti bancari, raramente da investitori retail e soggetti privati, emesso da Imprese, Aziende e Società: essa rappresenta in tutto e per tutto un derivato dall’emissione di obbligazioni, le quali vengono acquistate da soggetti terzi e coperte dalla garanzia data dalla stessa carta commerciale detenuta nel portafoglio dell’istituto emittente.

La commercial paper non viene mai garantita da alcun titolo reale ed è per questo motivo che solitamente possono essere vendute con facilità e cedute magari con un leggero sconto rispetto al valore originario, solo se emesse da Imprese e Società valutate positivamente dalle agenzie di rating. Tale tasso di sconto risulterà più o meno consistente in funzione della scadenza del contratto stesso: maggiore sarà la durata del titolo, parimenti maggiore risulterà anche il tasso di sconto applicato oggettivamente allo stesso.  

A cosa serve la commercial paper

Qual è dunque la funzione primaria della commercial paper o carta commerciale? Essa rappresenta un’alternative meno onerosa rispetto alle consuete tipologie di affidamento promosse da istituti di credito e banche. Nelle commercial paper ad esempio il tasso applicato in caso di “smobilizzo” ovvero un’operazione tramite la quale i beni immobilizzati, in questo caso le obbligazioni vengono convertiti in liquidi, risulta più favorevole rispetto a quanto applicato dalle banche quando si parla di prestiti, finanziamenti e sovvenzioni. La commercial paper viene di frequente utilizzata all’interno del mercato finanziario USA la commercial dove rappresenta la scelta primaria effettuata dagli investitori istituzionali in quanto ritenuta a rischio zero: questo poiché il valore nominale elevato che la caratterizza, rende tale strumento difficilmente acquistabile da piccoli risparmiatori e investitori retail.  

La commercial paper deve il suo “successo” sicuramente alla maggiore convenienza che coinvolge i “mutuatari” nell’indebitarsi in maniera diretta ma a tassi molto più favorevoli, valida tuttavia anche per gli investitori che attraverso tale strumento hanno la possibilità di godere di una soluzione decisamente remunerativa nell’investimento del proprio patrimonio.

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Redazione

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