Ecco come pagare il bollo auto - www.economiafinanzeonline
Sono tanti i costi legati al possesso di un’auto. Tra carburante, rate dell’acquisto, assicurazione e bollo, sembra quasi che le spese non finiscano mai. Ma come avere la certezza di pagare sempre il giusto? Nello specifico, come conoscere l’importo esatto del bollo?
Il bollo è una tassa regionale a cui sono soggette quasi tutte le automobili in circolazione. Salvo rare eccezioni, questa tassa si impone su tutti i veicoli immatricolati, indipendentemente dall’uso che ne viene fatto.
Essendo di competenza delle Regioni, ognuna può apportare alcune variazioni, come incentivi e agevolazioni particolari. Di conseguenza, l’importo del bollo varia in base alla Regione di competenza, e ciò porta a maggiore confusione tra gli automobilisti. Ma un’altra variabile che incide sul calcolo della tassa è anche la classe di emissione. Infatti, i veicoli considerati più inquinanti prevedono un bollo più oneroso rispetto a quelli con emissioni ridotte, che possono persino accedere ad agevolazioni o esenzioni.
Proprio a tema esenzioni, alcune Regioni italiane premiano chi possiede auto più ecologiche offrendo agevolazioni fiscali sulle auto elettriche e ibride. Ma come conoscerle? Scopriamo come si calcola il bollo dell’auto.
Fondamentalmente sono tre i parametri principali su cui si fonda il calcolo del bollo: il primo è la potenza del veicolo, a seguire c’è la classe ambientale e, infine, la Regione di residenza. Il primo fattore relativo alla potenza è espresso in kilowatt, ma per le auto immatricolate prima del 2007 si usa un altor parametro, quello dei cavalli fiscali.
Per quanto riguarda, invece, la classe ambientale, questo parametro incide direttamente sul costo. Infatti, i veicoli Euro 0 hanno un costi maggiore rispetto a quelli Euro 6. Questo sistema mira a disincentivare l’uso di auto più inquinanti e spingere gli automobilisti a scegliere modelli più ecologici. La Regione di residenza, infine, può modificare l’importo della tassa introducendo agevolazioni rivolte a specifiche categorie di autoveicoli.
Una volta stabiliti i fattori che incidono sul calcolo possiamo passare ai vari importi. Ad esempio, le auto alimentate a benzina o diesel prevedono una tariffa base che oscilla tra i 2 e i 3 euro per kilowatt. Di conseguenza, per un’auto da 70kW di classe Euro 6 in una Regione che prevede una tariffa di 2,58 euro per kW, il calcolo sarà: 70 × 2,58 = 180,60 euro.
Per evitare di commettere errori durante il calcolo prima di tutto è necessario conoscere le informazioni del veicolo e l’anno di immatricolazione, poi è necessario verificare le normative regionali per conoscere la tariffa base. Inoltre, con il calcolatore dell’ACI è possibile simulare il costo del bollo per il proprio veicolo.
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