Guide

Come ottenere lo Spid per i minorenni

Dopo l’approvazione delle linee guida operative l’identità digitale detto Spid è disponibile anche per i minorenni.

Con l’approvazione da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale delle linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori è possibile permettere anche ai cittadini che hanno meno di diciotto anni di usufruire dell’identità digitale. Diventa così possibile anche per chi non ha raggiunto la maggiore età fruire dei servizi online della pubblica amministrazione. Scopriamo quindi il funzionamento dello Spid per i minorenni, di cosa si tratta e come si può richiedere.

Spid per i minorenni: come funziona e come ottenerlo

Le linee guida approvate dall’AdID offrono anche alle ragazze e ai ragazzi che non hanno ancora raggiunto la maggiore l’opportunità di richiedere ed ottenere la propria identità digitale. Necessaria per poter accedere ai servizi offerti online dalle amministrazioni locali e centrali. Tale guida comprende una massima tutela del minore che decide di usufruire dell’identità digitale. L’informativa sul trattamento dei dati personali viene difatti formulata in un linguaggio appositamente chiaro, facilmente comprensibile ed esaustivo. Le linee guida poi prevedono una distinzione tra i minori. Diversi infatti i servizi messi a disposizioni per chi è al di sotto del 14 anni. Per i minori di 14 anni infatti è resa disponibile una versione limitata dell’utilizzo dello Spid, un’uso sottoposto al controllo da parte dei genitori del minore. Il servizio n questione prevede l’accesso solamente ai servizi online erogati dalle scuole.

Lavorare al pc

I minori che invece hanno superato i 14 anni possono usufruire a diversi servizi online. Tra cui anche di servizi inerenti alla piattaforma INPS, quelli dedicati alla verifica dei punti della patente per i ciclomotori e quelli legati al Fascicolo Sanitario Elettronico. La richiesta, indipendentemente dall’età del minore, deve essere promossa da parte di uno dei genitori, tramite l’accesso al proprio gestore dell’identità digitale. I genitori che fanno richiesta dello Spid per i propri figli possono anche richiedere l’attivazione di un’apposito servizio che prevede la gestione dell’identità digitale del figlio. In questa maniera sarà quindi possibile controllare l’uso che il minore fa dello Spid, anche tramite notifica ogniqualvolta che l’identità digitale viene impiegata. Ogni uso può così essere controllato, interrotto o confermato anche dal genitore del minorenne.

Silvia Curletto

Recent Posts

La transizione ecologica delle PMI: come adeguarsi alle normative green senza rischi d’impresa

Il panorama economico europeo sta attraversando una metamorfosi senza precedenti, spinta da normative stringenti e…

9 ore ago

Welfare Aziendale e produttività: un binomio vincente per il successo delle imprese

Negli ultimi anni, l’attenzione al benessere dei dipendenti è diventata una priorità crescente per le…

3 giorni ago

Investire in borsa: il segreto è diversificare

La diversificazione è una strategia che consiste nel distribuire il capitale investito tra asset diversi,…

2 settimane ago

Gestione del patrimonio immobiliare: come integrare dati BMS e software di facility management

Gestire efficacemente il patrimonio immobiliare è fondamentale per ogni impresa. La qualità degli edifici e…

1 mese ago

Nuova tassa 1000 euro, batosta per gli automobilisti: obbligatoria per tutti

Dal 15 novembre entra in vigore l’obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene da…

1 mese ago

Rifai tutta la casa con due spiccioli: l’offerta estiva che non puoi farti sfuggire

L'offerta estiva, o meglio una grande occasione, che non puoi farti sfuggire: puoi rifare tutta…

1 mese ago