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Gestire efficacemente il patrimonio immobiliare è fondamentale per ogni impresa.
La qualità degli edifici e degli impianti, la loro efficienza energetica, la sicurezza e la continuità operativa incidono direttamente sulla produttività, sui costi e sull’immagine aziendale.
Sia che si tratti di sedi direzionali, stabilimenti o strutture complesse, le infrastrutture fisiche rappresentano un elemento strategico del valore aziendale e richiedono una gestione competente, tempestiva e basata su informazioni accurate.
In questo scenario, il Facility Manager assume un ruolo chiave, occupandosi di prendere decisioni che influiscono sulla sostenibilità, sull’ottimizzazione delle risorse e sulla valorizzazione degli asset nel tempo.
Per agevolare lo svolgimento delle attività, è necessario che queste figure professionali possano sfruttare strumenti digitali avanzati, così da disporre di una visione d’insieme dettagliata e costantemente aggiornata del patrimonio immobiliare.
Il ruolo dei sistemi BMS nella gestione degli impianti degli edifici
Negli edifici moderni, aspetti fondamentali come comfort ambientale, efficienza energetica e sicurezza dipendono dal corretto funzionamento degli impianti: sistemi HVAC, illuminazione, reti elettriche, sensori ambientali, apparati di sicurezza e antincendio compongono un ecosistema articolato che richiede un controllo costante.
Per effettuarlo in modo ottimale, al giorno d’oggi è possibile adottare un sistema BMS (Building Management System), che raccoglie i dati provenienti dagli impianti, come temperatura, umidità, consumi elettrici, concentrazione di CO₂ o stato delle apparecchiature, garantendo un monitoraggio continuo e mirato.
Grazie all’evoluzione dell’Internet of Things, inoltre, oggi è possibile collegare ai sistemi una rete ampia e flessibile di sensori e dispositivi intelligenti. In questo modo, non si limitano più a raccogliere informazioni: possono attivare automaticamente risposte in base ai dati ricevuti.
L’importanza di integrare i sistemi BMS ai software per il Facility Management
Questi sistemi forniscono informazioni fondamentali sul funzionamento degli edifici, ma spesso operano all’interno di perimetri ristretti, legati a specifici impianti o tecnologie proprietarie.
Il rischio è che i dati raccolti, pur puntuali, non riescano a sostenere valutazioni trasversali o scelte che coinvolgono l’intero ciclo di vita dell’edificio.
Per valorizzare appieno le informazioni raccolte, è fondamentale integrare i sistemi BMS con un software di Facility Management, capace di connettere in modo intelligente i dati alla struttura fisica e organizzativa dell’immobile. In questo modo, ogni segnale rilevato viene automaticamente associato al locale interessato, all’impianto coinvolto, al contratto attivo, al fornitore responsabile, alle scadenze e ai piani di manutenzione.
Pertanto, ogni informazione tecnica acquista immediatamente un significato operativo, diventando parte di un processo decisionale tracciabile e misurabile.
Nei software di Facility Management più evoluti, come Infocad, l’integrazione dei dati provenienti dai sistemi BMS e da altre fonti, permette di rappresentare digitalmente il patrimonio immobiliare in tutte le sue componenti: spazi, impianti, asset tecnologici, dispositivi di controllo, responsabilità e scadenze.
Ogni elemento fisico viene trattato come un oggetto digitale dotato di una propria identità, localizzato all’interno delle planimetrie, descritto da una scheda tecnica e collegato ai relativi flussi operativi.
Questo tipo di mappatura trasforma la semplice raccolta di informazioni in un controllo attivo, localizzato e continuo di tutto ciò che avviene nell’edificio. Non si tratta solo di visualizzare dati: ogni parametro rilevato — una variazione di temperatura, un allarme da un sensore, un consumo energetico anomalo — grazie al monitoraggio IoT diventa immediatamente visibile nel punto esatto in cui si verifica, collegato al vano interessato, all’impianto coinvolto e alle azioni da intraprendere.
Monitoraggio IoT e manutenzione predittiva: verso un ciclo di vita più efficiente
Disporre di soluzioni per il monitoraggio IoT per il Facility Management contribuisce quindi a impattare anche sul modo in cui viene gestito il ciclo di vita degli asset, promuovendo politiche di manutenzione predittiva, basata proprio sull’analisi continua dei dati operativi.
Nel dettaglio, soluzioni come quelle offerte da Infocad per il monitoraggio IoT consentono di identificare con precisione quali asset richiedono interventi correttivi, quali apparecchiature stanno operando fuori soglia o quali aree presentano condizioni ambientali non conformi. Il sistema può quindi generare automaticamente ticket di manutenzione, inoltrare notifiche ai responsabili, aggiornare gli stati degli asset o attivare flussi operativi predefiniti.
Intervenire in modo mirato e nei tempi corretti non significa solo contenere i costi, ma preservare il valore degli asset nel tempo, evitando deterioramenti progressivi e interventi d’emergenza più onerosi.
La riduzione dei guasti gravi, l’ottimizzazione degli interventi e una maggiore prevedibilità dei costi trasformano la manutenzione da voce passiva a leva strategica, capace di incidere sulla sostenibilità economica dell’organizzazione e sulla continuità operativa degli edifici.
Nel medio-lungo periodo, dunque, questi software consentono non solo di aumentare l’efficienza, ma anche di incidere sulla durabilità degli asset e sul controllo del TCO (Total Cost of Ownership).
Il dato come garanzia di tracciabilità, qualità e accountability
La disponibilità di dati coerenti, storicizzati e verificabili non rappresenta solo un vantaggio operativo, ma costituisce una risorsa strategica in termini di qualità gestionale, conformità normativa e accountability.
In un contesto in cui la gestione degli edifici è chiamata a soddisfare requisiti sempre più stringenti, disporre di un’infrastruttura digitale solida diventa imprescindibile.
Un software di questo tipo integrato con le tecnologie di monitoraggio consente infatti di registrare ogni evento, tracciare ogni intervento, associare con precisione responsabilità, tempi e modalità di esecuzione.
Un livello di controllo così avanzato permette non solo di rispondere tempestivamente alle ispezioni o alle richieste documentali, ma di impostare processi trasparenti, verificabili e orientati al miglioramento continuo.
In questo senso, il dato costituisce un vero e proprio fondamento di credibilità gestionale, rendendo misurabile la performance degli asset, documentando la qualità degli interventi e fornendo basi oggettive per ogni decisione.