
Un aiuto concreto per le famiglie(www.economiafinanzaonline.it)
In un contesto economico caratterizzato da un’inflazione crescente, molte famiglie si trovano ad affrontare sfide significative.
In questo scenario di difficoltà, il Governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, ha deciso di introdurre un nuovo bonus per la spesa e il rifornimento di carburante. Si tratta di un’iniziativa pensata per facilitare l’acquisto di beni di prima necessità, ma per ottenerlo è fondamentale agire rapidamente.
Il bonus, noto come Carta Dedicata a Te, sarà disponibile a partire da agosto o settembre 2025. Questo sussidio potrà essere utilizzato per l’acquisto di generi alimentari, carburante per auto e, in alternativa, per l’acquisto di biglietti per i mezzi pubblici. Tuttavia, affinché le famiglie possano beneficiare di questo aiuto, dovranno soddisfare alcuni requisiti specifici e, soprattutto, inviare un modulo all’Inps entro un termine stabilito per non perdere il diritto al bonus.
Requisiti per l’ottenimento del bonus
Il Governo ha stabilito alcuni criteri per accedere alla Carta Dedicata a Te. È importante essere a conoscenza di questi requisiti in modo da evitare sorprese sgradevoli. Per poter ricevere il bonus, le famiglie devono soddisfare le seguenti condizioni:
- Composizione del nucleo familiare: Il richiedente deve far parte di un nucleo familiare composto da almeno tre persone.
- Situazione economica: Il valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non deve superare i 15.000 euro. Questo dato è cruciale, poiché rappresenta il criterio principale per l’assegnazione del bonus.
- Iscrizione anagrafica: Tutti i componenti della famiglia devono essere regolarmente iscritti all’anagrafe dei residenti.
- Assenza di altri aiuti statali: Nessun componente del nucleo familiare deve essere percettore di altri sussidi statali come l’Assegno d’Inclusione, la Naspi o altri aiuti economici.

L’ISEE è uno strumento essenziale per la valutazione della situazione economica delle famiglie e, nel caso specifico della Carta Dedicata a Te, diventa un elemento cruciale per l’accesso al bonus. Tuttavia, ci sono alcune insidie legate al calcolo dell’ISEE che è importante considerare. Infatti, l’ISEE ordinario si riferisce alla situazione economica di due anni prima. Di conseguenza, l’ISEE del 2025 si basa sui redditi del 2023.
Per evitare che qualche famiglia possa perdere il diritto al bonus a causa di un ISEE ordinario non aggiornato, è consigliabile richiedere un ISEE corrente. Questo tipo di attestazione tiene conto della situazione economica più recente e può fare riferimento ai redditi dell’anno precedente o, in alcuni casi, addirittura ai redditi degli ultimi due mesi.
È fondamentale comprendere che l’ISEE corrente ha una validità limitata, di soli sei mesi. Pertanto, se una famiglia ottiene un ISEE corrente a gennaio, ma il suo ISEE ordinario è più alto, rischia di perdere la Carta Dedicata a Te se non interviene in tempo. È quindi opportuno recarsi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per effettuare il calcolo corretto e aggiornato dell’ISEE corrente entro il mese di luglio.
Il modulo da inviare all’Inps
Per ricevere il bonus, oltre a soddisfare i requisiti economici, è fondamentale inviare il modulo di richiesta all’Inps. Questo passaggio non è affatto trascurabile, poiché chi non invia la domanda entro i termini stabiliti rischia di perdere il diritto al bonus, anche se soddisfa tutti gli altri requisiti.
Il modulo per la richiesta della Carta Dedicata a Te sarà disponibile sul sito ufficiale dell’Inps, e sarà necessario compilarlo con attenzione. È consigliabile verificare di avere tutti i documenti richiesti e di seguire con precisione le istruzioni fornite per evitare errori che potrebbero compromettere la ricezione del bonus.
In un momento in cui le spese quotidiane aumentano e il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova, l’introduzione di questo bonus rappresenta un importante sostegno. Sebbene non possa risolvere completamente i problemi economici, offre un aiuto tangibile, consentendo alle famiglie di far fronte alle necessità quotidiane e di affrontare con maggiore serenità le spese per alimenti e carburante.