Giuseppe De Longhi, Treviso, nasce il 24 aprile 1939. Si laurea in Economia e Commercio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1962 e, dopo aver svolto il servizio militare, nel 1964 rileva le quote dello zio, co-fondatore della De’Longhi insieme a suo padre. L’ingresso di Giuseppe segna il punto di svolta della compagnia, che comincia ad avere un successo inarrestabile.
Il figlio di Giuseppe, Fabio, nato nel 1967, e il vicepresidente e Amministratore delegato della De’Longhi. Laureato alla Bocconi in Economia, è diventato CEO dell’azienda il 27 giugno 2005 e ne possiede il 67% delle azioni.
Secondo la rivista Forbes, il patrimonio personale di Giuseppe De’Longhi è di 4,5 miliardi di dollari ad agosto 2018, classificandolo al nono posto della lista degli uomini più ricchi d’Italia.
Nata a Treviso nel 1902, la compagnia all’inizio si occupava di produzione di stufe a kerosene e cucine a legna. Con l’ingresso di Giuseppe De’Longhi, l’azienda comincia a produrre e commercializzare propri prodotti finiti. Negli anni ’80 nascono alcuni prodotti di successo, come ad esempio il forno elettrico Sfornatutto e il famoso climatizzatore portatile Pinguino. Nel 1994, con l’acquisizione di Climaveneta, la De’Longhi entra nel settore del comfort e della climatizzazione. L’anno seguente viene acquisita la Simac, un’azienda nota per i suoi prodotti per la stiratura e la cucina.
Nel 2001 l’azienda di Treviso acquisisce la britannica Kenwood Limited, produttrice di elettrodomestici da cucina, rilanciandone il marchio. Nel 2010, invece, viene acquisito il marchio Ariete SpA. La De’Longhi cucine è attiva nel settore di caloriferi, condizionatori, piccoli elettrodomestici (soprattutto macchine da caffè per Nespresso e Nescafé), apparecchi per la cottura dei cibi e prodotti per la pulizia, per il benessere della casa e per la cura del bucato.
Nel 2012, da uno scorporo della De’Longhi nasce la DeLclima, che riunisce le attività relative al riscaldamento e alla climatizzazione, che tre anni dopo verrà ceduta alla giapponese Mitsubishi Electric Corporation. Sempre nel 2012, l’azienda italiana acquisisce il marchio tedesco Braun.
Nel 2017, l’azienda ha registrato un fatturato pari a 1,97 miliardi di euro e un utile netto di 179,7 milioni di euro. La De’Longhi è presente in 33 Paesi ed esporta il 90% dei suoi prodotti.
Fonte foto: https://mobile.twitter.com/moneypuntoit, https://www.facebook.com/delonghiItalia/
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