Fonte foto: https://www.waltonfamilyfoundation.org/
Alice Walton nasce a Newport, in Arkansas, il 7 ottobre 1949. È l’unica figlia femmina di Sam Walton, il fondatore di Walmart. Invece di lavorare per l’azienda di famiglia, come i fratelli, Alice decide di concentrarsi sull’arte, ma è comunque proprietaria di una quota dell’azienda. Dopo una laurea in economia e finanza e un’altra in arte, la donna inizia a lavorare per alcune banche e nel 1988 fonda la Llama Company, una banca di investimenti, della quale è presidente e amministratore delegato.
Nel 1990, Alice chiude la Llama Company e si trasferisce in Texas, in un ranch, per assecondare le sue passioni, ossia l’arte e i cavalli. In un secondo momento, mette la fattoria in vendita e nel 2015 si trasferisce per concentrarsi sul museo d’arte fondato nel 2011 a Bentonville, in Arkansas. Il Crytstal Bridges Museum of American Art presenta opere di artisti quali Andy Warhol.
A maggio 2018, Forbes l’ha nominata donna più ricca del mondo insieme a Françoise Bettencourt Meyers. Alice ha un patrimonio pari a 45,6 miliardi di dollari.
La Walmart Stores Inc. è una multinazionale statunitense proprietaria della catena di negozi al dettaglio Walmart, fondata da Sam Walton nel 1962. È la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata, con un totale di 11.718 negozi a gennaio 2018.
Nel 1945, Sam Walton affitta una filiale dei negozi di Ben Franklin dai Butler Brothers. Il suo obiettivo era vendere prodotti a prezzi bassi per ottenere un volume più alto di vendite e accontentarsi di un margine di profitto inferiore ma certo. Le vendite aumentano rapidamente, e dopo soli 5 anni le entrare raggiungono i 250.000 dollari. Quando il contratto d’affitto scade, Walton apre un nuovo negozio a Bentonville, chiamandolo “Walton’s Five and Dime”.
Il 2 luglio 1964 viene aperto il primo Walmart Discount e, dopo soli 4 anni, la catena comincia a estendersi oltre l’Arkansas in altri Stati americani. Il 31 ottobre 1969 la società prende il nome di Wal-Mart Inc., cambiato l’anno seguente in Wal-Mart Stores, Inc. Nel 1992, alla morte del fondatore, la multinazionale diventa di proprietà degli eredi e continua a espandersi. Nel 1994 acquisisce i magazzini Woolco in Canada, mentre l’anno dopo apre in Messico, Argentina e Brasile. Inoltre, sempre nel 1995, completa la presenza in tutti gli Stati Uniti.
Dal 1997, Walmart comincia a espandersi anche in Europa, partendo dalla Germania, per poi rilevare in Regno Unito la catena Asda. A maggio 2018, la compagnia vende tale azienda alla sua concorrente, ottenendo una partecipazione del 42% e 3 miliardi di sterline in contanti. All’inizio del 2009 entra in Cile e a maggio dello stesso anno sul mercato indiano, con una partnership al 50% con la società Bharti. Nel 2010 entra in Africa, espandendosi in diversi Stati.
Walmart è la più grande compagnia del mondo per entrate: nel 2018, sono state di più di 500 miliardi di dollari, ed è anche il più grande datore di lavoro privato al mondo, in quanto ha 2,3 milioni di impiegati.
Fonte foto: https://www.facebook.com/walmart/
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