
Case a 600 euro e qualità della vita alta: il paradiso del low-cost - Economiafinanzaonline.it
Un vero e proprio paradiso low-cost, dove fare un vita da re con uno stipendio medio: case a 600 euro e trasporti a 1.
In un contesto dove il costo della vita continua a crescere in molte città europee, emergono realtà sorprendenti dove vivere non grava pesantemente sulle tasche.
Un recente studio pubblicato dal Daily Mail ha identificato il paese più economico d’Europa per chi desidera trasferirsi, analizzando in dettaglio le spese quotidiane e i costi di servizi essenziali.
La Lituania: il paradiso del risparmio in Europa
Secondo la ricerca, la Lituania si conferma come la destinazione più vantaggiosa sul continente. In particolare, è Vilnius, la capitale, ad attirare la maggior parte dei nuovi residenti grazie a un perfetto equilibrio tra qualità della vita e costi contenuti. La città si distingue per il suo affascinante centro storico di origine medievale e per le tariffe accessibili degli alloggi. L’affitto di un appartamento nel cuore di Vilnius si aggira intorno ai 625 euro mensili, cifra sorprendentemente bassa se confrontata con molte altre capitali europee. Inoltre, le spese di gestione quotidiana sono contenute: la bolletta mensile per la connessione a internet si attesta intorno ai 12 euro, mentre il biglietto per i mezzi pubblici costa circa 1 euro, un vero vantaggio per chi si sposta quotidianamente senza utilizzare un’auto privata.
Questi dati sono stati raccolti e verificati da Numbeo, una delle piattaforme più affidabili per il confronto internazionale dei costi della vita. Oltre alle spese abitative e di trasporto, lo studio ha preso in esame anche i costi di attività extra, come palestra e intrattenimento, che spesso incidono pesantemente sul bilancio familiare. In Lituania, un abbonamento mensile in palestra ha un costo medio di circa 30 euro, mentre un biglietto per il cinema si aggira intorno ai 6 euro. Questi prezzi consentono un buon equilibrio tra esigenze quotidiane e qualità della vita.
Al secondo posto nella classifica dei paesi europei più economici figura la Polonia. Anche qui il costo della vita risulta particolarmente basso rispetto alla media continentale. L’autore dello studio, Russell, sottolinea come le spese per l’abitazione, i trasporti e i servizi ricreativi mantengano livelli accessibili, rendendo il paese un’alternativa valida per chi desidera trasferirsi senza rinunciare a comfort e opportunità.

Sul versante opposto della scala si trovano invece i paesi con il più alto costo della vita in Europa. La Svizzera si conferma la nazione più cara, con un biglietto per i mezzi pubblici che supera i 3,50 euro, una cifra che rispecchia i costi elevati anche per l’alloggio e i beni di consumo. Segue l’Islanda, con costi altrettanto proibitivi. Qui un singolo biglietto per l’autobus si attesta intorno ai 4 euro, mentre una cena per due persone in un ristorante parte da un minimo di 110 euro, rendendo l’isola una meta dal costo di vita molto alto.
Un elemento chiave che differenzia i paesi più economici da quelli più cari è il costo dei trasporti pubblici. In Lituania, con un euro si può usufruire di un biglietto singolo, mentre in Svizzera e Islanda il prezzo è tre o quattro volte superiore. Questo aspetto incide direttamente sul budget mensile delle famiglie e dei lavoratori pendolari, influenzando le scelte di vita e di residenza.
Anche le spese per le utenze domestiche giocano un ruolo cruciale nella determinazione del costo complessivo della vita. La Lituania offre tariffe contenute per internet, luce, gas e acqua, diversamente da molti paesi europei dove questi costi sono in costante aumento. Tale differenza permette a chi si trasferisce di mantenere un buon tenore di vita senza rinunciare a comfort tecnologici e servizi essenziali. La ricerca evidenzia come esistano realtà europee dove vivere è ancora accessibile, con un impatto limitato sul portafoglio rispetto alle metropoli più note e costose. La Lituania, con Vilnius al centro dell’attenzione, si conferma il luogo ideale per chi cerca un equilibrio tra qualità della vita e risparmio.