
Dettagli sul Bonus INPS per i Corsi di Lingue Economiafinanzaonline.it
Questo mese é cruciale per gli utenti INPS, con numerose scadenze fiscali e aggiornamenti riguardanti sostegni economici e nuove iniziative.
Tra queste spicca il lancio del Bonus Corsi di Lingue 2025, una misura significativa che offre un contributo economico fino a 800 euro per studenti figli di dipendenti pubblici o pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il bonus mira a promuovere l’apprendimento delle lingue straniere e il conseguimento di una certificazione linguistica ufficiale, riconosciuta a livello europeo.
L’INPS ha pubblicato il bando relativo al Corso di lingue in Italia 2025, rivolto ai figli o orfani di dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria. L’iniziativa si rivolge a studenti che frequentano la quarta e quinta classe della scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e quella di secondo grado, fino ai 23 anni di età. È un’opportunità riservata a chi è iscritto a corsi di lingua svolti in Italia con frequenza in presenza.
Per accedere al bonus, il corso deve rispettare requisiti precisi: la durata deve essere compresa tra 4 e 9 mesi, con un minimo di 60 ore di lezione in aula, e deve essere finalizzato all’ottenimento di una certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale, come Cambridge, DELF, Goethe o equivalenti.
L’INPS ha stanziato un ampio numero di borse di studio per l’anno scolastico 2025-2026, così suddivise:
- Scuola primaria (4ª e 5ª classe): 600 borse
- Scuola secondaria di primo grado (medie): 2.000 borse
- Scuola secondaria di secondo grado (superiori): 3.500 borse
L’importo massimo erogabile è di 800 euro per studente, a copertura totale o parziale delle spese sostenute per il corso.
Come Presentare Domanda e Requisiti
La domanda per il Bonus Corsi di Lingue INPS deve essere presentata esclusivamente online, tramite il portale ufficiale www.inps.it. È necessario accedere all’area riservata con SPID, CIE o CNS, quindi selezionare la sezione dedicata alle “Borse di studio – Corso di lingue in Italia”. La compilazione della domanda deve avvenire entro le scadenze indicate nel bando, con l’obbligo di allegare la DSU aggiornata per la determinazione dell’ISEE, che costituisce un parametro fondamentale per la valutazione della domanda.
Questa modalità digitale garantisce una procedura semplice e trasparente, facilitando l’accesso dei beneficiari al sostegno economico.

In un contesto economico ancora segnato da difficoltà per molte famiglie italiane, l’iniziativa INPS rappresenta un concreto aiuto per investire sull’educazione e la formazione linguistica. Apprendere una lingua straniera e ottenere una certificazione riconosciuta è una leva decisiva per ampliare le opportunità di studio e lavoro, sia in Italia che all’estero.
Parallelamente, il Ministero della Cultura ha introdotto nel 2025 la nuova versione del Bonus Cultura, noto anche come “18app”, che mette a disposizione un voucher di 500 euro per i giovani maggiorenni residenti in Italia con ISEE familiare non superiore a 35.000 euro. Questo bonus può essere speso anche per corsi di lingua all’estero, inclusi soggiorni studio e vacanze linguistiche, ampliando così le possibilità di formazione linguistica dei giovani.
La Carta della Cultura 2025 è affiancata dalla Carta del Merito 2025, anch’essa da 500 euro, destinata ai diplomati con votazione di 100 o 100 e lode, da richiedere entro i 19 anni. Entrambe le carte sono cumulabili e possono essere utilizzate fino al 31 dicembre 2025.
Per usufruire di questi bonus culturali dedicati alla formazione linguistica, è possibile registrarsi sul portale ufficiale https://cartegiovani.cultura.gov.it/ e, successivamente, prenotare corsi e vacanze studio tramite agenzie specializzate, come Primavera Viaggi, che offre assistenza per l’iscrizione e l’utilizzo del voucher.
Il Bonus Lingue INPS 2025 è solo una delle diverse misure che testimoniano l’impegno dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel promuovere l’accesso all’istruzione e la formazione delle nuove generazioni, incentivando l’inclusione sociale e culturale. A giugno 2025 sono stati inoltre introdotti nuovi strumenti digitali, come il servizio di assistenza virtuale “Desktop On Text (DOT)”, che facilitano l’interazione degli utenti con l’INPS.