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Bonus facciate: cosa cambia con il visto di conformità e la proroga per il 2022

Il bonus facciate, prorogato per il 2022, è finalmente a prova di abusi edilizi grazie all’approvazione del visto di conformità.

L’approvazione della legge di Bilancio 2022 e l’entrata in vigore del decreto Anti-frode portano delle novità. È stato, infatti, esteso il visto di conformità al bonus facciate, prima obbligatorio solo per il superbonus 110%. Al via libera la proroga per l’anno 2022 ma con alcuni cambiamenti importanti.

Bonus facciate: cos’è il visto di conformità

Il 12 novembre è entrato in vigore il DL 157/2021, decreto Anti-frode, e ha portato con sé alcune novità per arginare possibili abusi edilizi. I due documenti precedentemente previsti per il superbonus 110%, visto di conformità e dell’asseverazione sulla congruità dei prezzi (verrà pubblicato un listino prezzi), sono diventati obbligatori anche per gli altri bonus edilizi. Questo significa, dunque, che il bonus facciate non ne è più esente da questi controlli nei casi in cui si scelga lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Fonte foto: https://www.pexels.com/photo/black-solar-panels-on-brown-roof-2850347/

A chi spetta il controllo dei dati

I professionisti incaricati della verifica dei dati sono: i responsabili dell’assistenza fiscale dei CAF; i dottori commercialisti ed esperti contabili; i consulenti del lavoro; i revisori legali e gli iscritti, alla data del 30 settembre 1993, nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria. Non tutti i professionisti appartenenti alle sopracitate categorie possono apporre il visto di conformità, ma esiste un servizio online dell’Agenzia delle Entrate adatto allo scopo.

Bonus facciate prorogato per il 2022

Il bonus, messo a rischio inizialmente da Draghi, è stato confermato e prorogato per l’anno 2022 ma con una differenza rispetto al 2021. A partire dal 1° gennaio 2022, infatti, la detrazione prevista per questo tipo di lavori è del 60%, contro il 90% del 2021. Chi, dunque, vuole beneficiare della detrazione del 90% deve eseguire i bonifici dei lavori entro il 31 dicembre 2021. Il bonus, ricordiamo, è previsto solo per lavori di recupero e restauro della facciata o di pulitura e tinteggiatura di fregi, balconi e strutture opache.

Viviana Calabria

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