
Bollette della luce, quando pagheremo una rata in più: l'ennesima batosta Economiafinanzaonline.it
Estate rovente per le famiglie italiane: tra ferie saltate e bollette sempre più care, la bella stagione è diventata un incubo.
Sono finiti i tempi in cui l’estate era soltanto sinonimo di viaggi, vacanze e relax. Per molti italiani, infatti, questa stagione si è trasformata in un percorso a ostacoli. Il carovita, i cambiamenti lavorativi imprevisti e le scadenze fiscali, hanno reso la bella stagione un periodo carico di ansie.
Un cambio di lavoro improvviso può apparire, in certi casi, una fortuna. Ma se avviene nel bel mezzo dell’estate, potrebbe avere un impatto devastante per le famiglie. La perdita di ferie già programmate è infatti un effetto collaterale tutt’altro che piacevole. In molti contratti, i giorni di ferie non maturati con il nuovo datore di lavoro non sono immediatamente usufruibili e questo può tradursi nella rinuncia forzata alle vacanze già prenotate, con tanto di penali o spese non rimborsabili.
Bollette della luce, quando pagheremo una rata in più: l’ennesima batosta
In sintesi, anche quando la fortuna bussa alla porta sotto forma di un nuovo impiego, l’estate potrebbe saltare, almeno per quanto riguarda le ferie. C’è però un altro aspetto che rende questa stagione particolarmente delicata per i budget familiari, ossia le spese fisse in particolare le bollette che non solo non si fermano, ma spesso aumentano.

Che si tratti di energia elettrica, gas o acqua ogni estate porta con sé una tredicesima invisibile, un surplus di consumi che fa lievitare gli importi. Ad esempio, l’uso intensivo del climatizzatore fa impennare l’importo della bolletta della luce. Un maggior numero di docce e di lavaggi aumenta i consumi idrici e così via.
Insomma, anche se esistono solo 12 bollette l’anno, sembrerebbe che per tante famiglie italiane, in estate, gli importi da pagare sono triplicati. Come se non bastasse, anche le scadenze fiscali sembrano ormai distribuite lungo tutto l’anno. Agosto, che un tempo era una sorta di pausa, oggi è costellato da termini di pagamento, dichiarazioni, saldi e acconti.
Chi ha una partita IVA o è proprietario di casa lo sa bene: la pausa estiva non esiste più, almeno sul fronte delle imposte. Dunque, tra un lavoro precario, ferie saltate e spese in aumento, la bella stagione degli italiani è sempre più ricordo lontano. L’unico modo per non farsi trascinare è anticipare i pagamenti, organizzarsi in anticipo e mantenere il controllo sulle proprie finanze.
Attenzione poi alle distrazioni, un semplice errore di fatturazione o una bolletta con un importo duplicato possono compromettere ulteriormente l’equilibrio del budget familiare. Ecco perché è importante controllare attentamente ogni bolletta, leggendo il periodo di riferimento, ai consumi e i servizi inclusi.