
Bonus in arrivo per i lavoratori autonomi - www.economiafinanzaonline.it
Diversi sono i bonus e le agevolazioni fiscali che il Governo mette in campo per dare aiuto e sostegno economico alle famiglie o alle singole persone in difficoltà, ma non sempre tutti li conoscono.
Come, ad esempio, di quello di cui stiamo per parlarvi. Si tratta di un aiuto economico che possono ricevere in molti, specie se lavoratori autonomi, ma di cui non tutti sanno l’esistenza. Un bonus che ha suscitato grande interesse e sul quale è necessario fare un piccolo approfondimento.
Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e quali sono i requisiti per poter fare domanda e, soprattutto, quali sono le categorie sociali che possono ottenerlo.
Lavoratori autonomi: arriva un aiuto
Un bonus che farà felici molti lavoratori anche perché è stato pensato soprattutto per loro. Si tratta, infatti, di un aiuto economico che potranno arrivare a tutti coloro che ne faranno domanda. Diverse, però, sono le domande che girano attorno a questo bonus, da chi lo potrà ricevere, a quali sono i requisiti giusti fino anche a quando e in che modalità questi verrà accreditato.
Cerchiamo di dare risposta a tutto questo, in modo tale che, chi ne è in possesso di questi requisiti, possa farne domanda tranquillamente per poterlo ottenere. La caratteristica è che questo è destinato a tutti i lavoratori autonomi che al momento sono in difficoltà economica e che sono iscritti alla gestione separata Inps per il versamento dei loro contributi.
A partire da domani, 16 giugno 2025, l’INPS attiverà il servizio per la trasmissione delle richieste relative all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, conosciuta a tutti come il cosiddetto “bonus ISCRO”. Questa misura, introdotta in via sperimentale, è stata trasformata in un sostegno permanente con decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Ecco di cosa si tratta
L’obiettivo è quello di garantire una sorta di protezione economica anche se temporanea per tutti quei lavoratori autonomi nel caso questi si trovino in una situazione di perdita parziale e rilevante del proprio reddito.

Questo strumento ha una durata di 6 mesi massimi e il suo importo è riconosciuto e calcolato sulla base dei redditi dichiarati nei due anni precedenti.
Come si può accedere a questo bonus? Ci sono alcuni criteri come, ad esempio, essere in regola con la posizione contributiva ed essere iscritti alla gestione separata Inps, avere una continuità di lavoro con partita IVA da almeno tre anni, una regolarità contributiva ed un reddito ISEE che non superi dei 12.648 euro.