
Arriva l'annuncio da Google, fine di un'era - economiafinanzaonline.it
Gli utenti sono quindi invitati a prepararsi al cambiamento, aggiornando le proprie app e salvaguardando i dati importanti.
Google annuncia la chiusura definitiva del servizio Google Duo, con la completa cessazione delle chiamate legacy prevista per settembre 2025.
Questa decisione segna un cambiamento significativo nel panorama delle piattaforme di comunicazione digitale dell’azienda, che da tempo sta puntando tutto su Google Meet come unico strumento per le videochiamate.
La fine di Google Duo e la transizione a Google Meet
Dalla sua introduzione, Google Duo si era distinto per la sua semplicità e affidabilità nelle videochiamate, ma a partire dal 2022 Google ha avviato un processo di integrazione con Google Meet, destinato a unificare le esperienze degli utenti. Fino a oggi, era ancora possibile utilizzare la funzione di chiamate legacy di Duo integrata in Meet, ma ora Google ha stabilito una data precisa per la sua dismissione: settembre 2025.
Un avviso all’interno dell’app Meet informa gli utenti che “Le chiamate Meet sostituiranno le chiamate precedenti (Duo) a partire da settembre 2025”. Google invita chi utilizza ancora il vecchio sistema a esportare la cronologia di chiamate e videomessaggi, poiché tutti questi dati saranno persi con la transizione.
La società, come riportato da fonti come 9to5Google, ha gestito fino ad ora la migrazione con una certa flessibilità, attivando automaticamente le chiamate legacy quando l’interlocutore non aveva aggiornato l’app. Da settembre, invece, l’esperienza Meet diventerà obbligatoria per tutti gli utenti.
Le novità di Google Meet: un’esperienza più completa
La piattaforma Google Meet offre oggi una serie di funzionalità avanzate che migliorano significativamente l’esperienza utente rispetto a Duo.

Tra queste, spiccano i sottotitoli generati in tempo reale, la possibilità di condividere lo schermo, la funzione “alzata di mano” per gestire gli interventi, effetti visivi personalizzabili e una crittografia avanzata basata sul cloud per garantire maggiore privacy e sicurezza durante le videochiamate.
Per sfruttare al meglio queste funzionalità è fondamentale utilizzare l’ultima versione dell’app Meet. Anche se alcune funzioni storiche di Duo, come la modalità Famiglia, i “Momenti” e l’opzione Toc Toc (che permetteva di vedere il video dell’interlocutore prima di rispondere), non saranno più disponibili, Google ha introdotto alternative moderne.
Ad esempio, la regolazione automatica dell’illuminazione video e la nuova modalità di risparmio energetico di Meet sostituiscono le vecchie impostazioni per scarsa luminosità e risparmio dati.
Impatti sugli utenti Nest e il futuro delle videochiamate Google
Un punto critico riguarda i dispositivi Google Nest, attualmente incompatibili con le chiamate Meet di nuova generazione. Secondo la pagina di assistenza tecnica ufficiale, gli utenti Nest continueranno a ricevere solo chiamate legacy Duo senza alcun aggiornamento previsto per supportare Meet. Google non ha fornito dettagli o tempistiche su un eventuale upgrade per questi smart device, lasciando in sospeso il futuro delle videochiamate su questa piattaforma.
Questa decisione rafforza la posizione di Google Meet come la soluzione esclusiva per le comunicazioni video di Google, segnando la fine di un’era per Duo e aprendo la strada a una nuova fase di innovazione e integrazione tecnologica nel settore delle videochiamate.