
La pensione con i contributi - www.economiafinanzaonline.it
Se pensiamo ai contributi da pagare all’INPS, ci viene in mente una delle tegole più grandi che possono andare a minare la nostra pensione, specie quando non sono in regola.
Sì perché in Italia i contributi, molto spesso, non vengono versati dai datori di lavoro, andando così a mettere in pericolo la serenità del cittadino stesso, specialmente quando è arrivato per lui il momento di andare in pensione.
Ma sapevi che ci sono alcuni Paesi europei che ti versano la pensione anche se non hai i contributi? Possibile? A quanto pare sì: cerchiamo di capire insieme.
Contributi e pensione?
Il pagamento dei contributi è una delle basi, come ci hanno sempre detto, per quel che riguarda la creazione della nostra futura pensione. In Italia, proprio questo punto, rappresenta una delle tegole per eccellenza, perché non sempre, in tutti i lavori e tutti i datori di lavori, versano sempre ciò che devono (anche in termini di contributi) ai loro dipendenti e sottoposti, portandoli così ad avere delle difficoltà al momento della fine del loro lavoro.
In Italia non si può andare in pensione senza contributi, anzi serve aver lavorato per 20 anni per la pensione di vecchiaia, 5 anni per l’opzione contributiva della stessa, per assicurarsi una rendita mensile. Dall’altro lato, però, lo Stato ha messo in campo delle misure anche per coloro che per diversi motivi, non riescono ad essere autosufficienti.
Si chiama “pensione sociale” che viene riconosciuta a chi al compimento dei 67 anni di età, limite richiesto per l’accesso alla pensione di vecchiaia, ha delle difficoltà economiche. L’importo dell’Assegno sociale per chi ha reddito pari a zero nel 2025 è pari a 538,69 euro mensili. Ma sapevi che ci sono alcuni paesi europei che versano la pensione ai lavoratori senza considerare i contributi versati o meno?
In alcuni paesi europei, la situazione è diversa
In Francia, al posto della pensione sociale, hanno l’Aspa: il sistema è molto simile a quello nostro e si tratta di una prestazione assistenziale che viene garantita alle persone anziane che non raggiungono quel livello minimo di reddito necessario per condurre una vita dignitosa. Per chi ha un reddito pari a zero l’importo è di 1.034,28 euro al mese.

In Spagna, c’è invece la Pensión no contributiva de jubilación: si acquisisce al compimento dei 65 anni di età e con una residenza minima di 10 anni nel paese. La sua quota base è di circa 517 euro. In Portogallo, la misura destinata agli anziani che non hanno maturato una pensione contributiva sufficiente è il Complemento solidário para idosos.
Ne hanno diritto coloro che hanno un reddito inferiore a 6.800 euro annui e l’importo massimo in genere è di circa 560 euro.