
Nuovi filtri per bloccare le chiamate moleste dall’estero(www.economiafinanzaonline.it)
Dopo anni di fastidiose interruzioni e di chiamate indesiderate provenienti da call center, arriva finalmente una soluzione concreta.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha infatti introdotto un sistema automatizzato di filtraggio e blocco delle chiamate sospette, che entrerà in vigore gradualmente a partire da agosto di quest’anno.
Una delle principali cause dell’aumento delle chiamate indesiderate è legata all’uso di tecnologie di spoofing, che consentono ai truffatori di mascherare il numero chiamante con numeri finti o addirittura appartenenti a soggetti pubblici e privati, come forze dell’ordine o istituti bancari. Queste chiamate spesso partono dall’estero attraverso internet, con software in grado di generare milioni di combinazioni di numeri in modo automatico, raggiungendo così un numero elevatissimo di potenziali vittime senza alcun consenso.
Per contrastare efficacemente questo fenomeno, AGCOM ha implementato un sistema di verifica in tempo reale, che gli operatori telefonici italiani dovranno adottare. Il meccanismo si articola in tre fasi fondamentali:
- verifica immediata della validità del numero chiamante;
- controllo per determinare se l’utente è in roaming internazionale;
- blocco automatico delle chiamate provenienti da numeri non autentici o sospetti.
È importante sottolineare due date chiave per l’entrata in vigore dei filtri:
- dal 19 agosto saranno attivi i primi filtri per bloccare le chiamate in entrata dall’estero con numeri fissi falsificati;
- dal 19 novembre sarà estesa la protezione anche alle chiamate da finti numeri mobili esteri.
Questa innovazione rappresenta un passo decisivo contro il telemarketing illegale e le frodi telefoniche, poiché mira a impedire l’accesso alle reti italiane di chiamate anonime o contraffatte, tutelando così la privacy e la serenità dei cittadini.
Il Codice di condotta per il telemarketing: regole più stringenti
Nel frattempo, per regolamentare anche il telemarketing legale, è stato approvato un Codice di condotta che introduce una serie di prescrizioni obbligatorie per tutti gli operatori che utilizzano il telefono per promuovere beni o servizi verso utenti residenti in Italia, siano essi soggetti nazionali o esteri.
Tra le principali disposizioni del Codice figurano:
- Fasce orarie limitate per le chiamate promozionali: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00, sabato e prefestivi dalle 10:00 alle 19:00. Le chiamate sono vietate la domenica e nei giorni festivi;
- Divieto di chiamate anonime: gli operatori devono utilizzare numeri telefonici visibili e richiamabili e devono presentarsi in modo chiaro prima di iniziare la comunicazione promozionale. È inoltre obbligatorio ottenere il consenso esplicito dell’utente;
- Esclusioni specifiche: il Codice non si applica ai contatti telefonici utilizzati esclusivamente per sondaggi, ricerche di mercato senza scopo commerciale, o le promozioni effettuate tramite canali diversi dal telefono, come app o pubblicità digitale;
- Obbligo di conformità degli script: i committenti devono fornire ai call center uno script documentato e conforme alla normativa vigente, comprensivo delle istruzioni per i contatti e del testo dell’informativa privacy da presentare agli utenti;
- Tutela del trattamento dei dati personali: le società devono garantire la correttezza e la liceità del trattamento dati lungo tutta la filiera del telemarketing, raccogliendo consensi specifici per le finalità di marketing e profilazione, informando gli utenti in modo trasparente e consentendo l’esercizio dei diritti previsti dal Regolamento UE sulla privacy.

Un aspetto fondamentale del nuovo quadro normativo riguarda le sanzioni contro il telemarketing abusivo. I contratti stipulati tra aziende committenti e call center devono includere clausole punitive che prevedano, ad esempio, il mancato pagamento delle provvigioni per contratti promozionali non autorizzati o altre violazioni delle disposizioni.
Queste misure si inseriscono in un contesto di crescente attenzione verso la tutela del consumatore e della sua privacy, evidenziando l’impegno delle autorità italiane nel contrastare il fenomeno delle chiamate indesiderate, che rappresentano una vera e propria forma di disturbo e di invasione della sfera personale.
Con l’attivazione dei nuovi filtri di rete e l’adozione del Codice di condotta, gli utenti italiani potranno finalmente godere di una maggiore tranquillità e di un controllo più efficace sulle chiamate ricevute, riducendo sensibilmente il disagio causato dal telemarketing selvaggio e dalle chiamate spam provenienti dall’estero.