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“850 euro al mese”, il nuovo Bonus fa sperare e puoi averli anche tu se hai questa età

Quando si pensa ai bonus che vengono messi in campo dal Governo, si pensa sempre che siano destinati a categorie di persone, per lo più lavoratori che hanno difficoltà economiche.

Ma non è così, perché quello di cui stiamo per parlarvi è un bonus destinato agli anziani e alle persone più fragili. Una somma consistente che si potrà ricevere, come sempre, rispettando determinati requisiti.

Vediamo insieme quali sono, di che tipo di bonus si tratta e, soprattutto, quali sono le modalità per poterlo richiedere. Tutte le risposte alle domande che cercavi: continua nella lettura del nostro articolo.

Il Bonus destinato agli anziani

Un bonus che davvero in pochi conoscono, specialmente la categoria di persone alla quale è destinata. Sapevi che, dal 2 gennaio 2025, esiste un bonus destinato specificamente agli anziani? Ebbene sì: si tratta di una misura economica prevista dall’art. 34 del decreto legislativo 29/2024, destinata a supportare gli ultraottantenni non autosufficienti.

Un aiuto concreto a tutti quegli anziani e a quelle persone che, raggiunta una certa età, non hanno una pensione sufficiente e destinata a soddisfare tutti i loro bisogni e le loro esigenze, soprattutto quelle di carattere medico e sanitario. Come un qualsiasi altro bonus, anche in questo caso, ci sono dei requisiti da dover rispettare.

Vediamo insieme quali sono e come fare domanda per ottenerlo. Innanzitutto, si tratta di un bonus destinato a cittadini che hanno 80 anni o più e che necessitano di un elevato livello di assistenza, classificato come gravissimo (questo tipo di classificazione viene accertata direttamente dall’INPS). Dall’altro lato, poi, il requisito di carattere economico: gli anziani destinatari di questo bonus non devono superare i 6000€ di ISEE.

I requisiti per poterlo ricevere

Introducendo questa nuova agevolazione fiscale, si andranno a sostituire alcune delle assistenze precedentemente erogate, come ad esempio l’indennità di accompagnamento, a fronte di un sistema più integrato. Come riceverlo? Il tutto parte dal sito INPS.

Pensione – www.economiafinanzaonline.it

Basterà inoltrare domanda sulla sezione dedicata del sito, tramite anche l’aiuto di un Caf, a partire proprio dal 2 gennaio. Il pagamento del bonus sarà suddiviso in una quota fissa e un assegno di assistenza di 850 euro mensili, destinati a coprire i costi diretti di assistenza personale o l’acquisto di servizi di supporto.

Dall’altro lato, inoltre, ci sarà un pieno controllo da parte della stessa INPS su coloro che richiederanno e faranno domanda per ricevere questo bonus, anche per capire se sono effettivamente destinatari o meno dell’agevolazione. Un aiuto concreto che metterà gli anziani non autosufficienti in grado di poter provvedere a se stessi senza altri e differenti tipi di aiuti.

Rosalia Gigliano

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